Pavia-Base 96: vietato sbagliare per inseguire la Serie D

PAVIA – Questa sera il Pavia scenderà in campo contro il Base 96 Seveso per un turno infrasettimanale che potrebbe rivelarsi cruciale. È uno di quei momenti della stagione in cui ogni decisione pesa come un macigno, e non c’è spazio per esitazioni. Mister Bellinzaghi, a suon di allenamenti, sta cercando di plasmare un gruppo che, nonostante qualche segnale incoraggiante, non sembra aver ancora trovato il suo assetto ideale. Il gioco pavesino, infatti, non ha brillato nell’ultimo match contro il Saronno, dove i tre punti sono arrivati, ma con più ombre che luci. E quando i risultati non rispecchiano il potenziale della squadra, le domande aumentano.

I segnali dalla Coppa e dal campionato sono contraddittori. Il passaggio del turno in Coppa è arrivato grazie a un rigore che ha lasciato più di un dubbio. Domenica, in campionato, sono arrivati altri tre punti, ma la difesa ha traballato pericolosamente e l’attacco ha mostrato una preoccupante leggerezza sotto porta. Insomma, il Pavia raccoglie, ma non semina ancora a dovere. E la sensazione è che manchi ancora quell’intelaiatura perfetta per far girare i meccanismi che Bellinzaghi ha in mente. La squadra scalpita: tanti giocatori sono in crescita e chiedono spazio, ma sembra mancare ancora l’equilibrio necessario per dare continuità alle prestazioni.

Questa settimana, con le sfide a Base 96 e Robbio, potrebbe diventare il punto di svolta. In un senso o nell’altro. Il Pavia ha bisogno di sei punti, non ci sono alternative. Gli avversari, pur rispettabili, non rappresentano ostacoli insormontabili, almeno sulla carta. Ma si sa, il calcio non si gioca su fogli di carta. Il campo è un’altra cosa, e lì il Pavia dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Non basta vincere: bisogna convincere. La squadra è stata costruita con l’obiettivo di lottare per la promozione in Serie D, e ogni passo falso rischia di allontanare quell’obiettivo che tutti, società e tifosi, aspettano da troppo tempo.

Per ora, però, dalla società regna il silenzio. Silenzio stampa, niente dichiarazioni ufficiali, come se si stesse aspettando di capire dove questa squadra voglia davvero andare. E Bellinzaghi sa bene che il suo futuro passa da queste partite. Il destino è nelle sue mani, e il turno infrasettimanale potrebbe già dire molto sul cammino della squadra e, soprattutto, su quello del mister.

Base 96 Seveso non è un avversario da sottovalutare, ma neanche un ostacolo insormontabile per una squadra come il Pavia, che punta a riportare la città ai piani alti del calcio dilettantistico. Bellinzaghi ha lavorato molto sulla gestione del gruppo, ma la vera sfida sarà mettere insieme i pezzi del puzzle e trovare quell’amalgama che sembra sfuggire da inizio stagione. I risultati, per ora, ci sono stati, ma il gioco no. E senza gioco, prima o poi, i punti potrebbero smettere di arrivare. Se non si risolve il problema della costruzione di palle gol e della predominanza in campo, la strada potrebbe diventare più complicata di quanto ci si aspetti.

Stasera il Pavia avrà un’occasione d’oro per dimostrare che i segnali positivi, anche se timidi, possono trasformarsi in certezze. Serve una vittoria, sì, ma serve soprattutto una prestazione che dia fiducia per il futuro. In questa settimana, che si prospetta decisiva, si gioca non solo il presente, ma anche il futuro della stagione. Sei punti sono l’obiettivo, ma la posta in gioco è molto più alta: è la credibilità di un progetto che deve ancora trovare la sua identità definitiva.