25 Ottobre 2024
09:32
Università di Pavia, l’assessore Fermi in visita: “Ricerca e imprese insieme per il futuro lombardo”
PAVIA – In Lombardia la ricerca universitaria trova nuovi stimoli nel sostegno della Regione, che punta a fare del territorio un mosaico di eccellenze scientifiche e imprenditoriali. Alla decima tappa del tour “Un viaggio tra le eccellenze”, l’assessore all’Università e Ricerca, Alessandro Fermi, ha visitato ieri il polo scientifico Cravino e a laboratori d’avanguardia come il centro di Imaging Molecolare e Cellulare.
Fermi ha spiegato come il supporto alla ricerca non sia soltanto una questione di investimento, ma un segnale strategico. “Mi sono impegnato a promuovere al massimo le eccellenze lombarde,” ha dichiarato. “Essere oggi qui, in questa università, legata a doppio filo al territorio pavese e in particolare al mondo delle sue imprese, è un’occasione per raccogliere spunti preziosi. Tanti sono i progetti portati avanti da questo ateneo che sono stati finanziati anche con risorse stanziate attraverso i bandi di Regione. Si tratta di iniziative che avranno ricadute positive concrete sul territorio. Sono da sempre sostenitore di un approccio che pone al centro la valorizzazione dei territori; accanto al capoluogo Milano, ci sono, nelle diverse province lombarde, tante realtà che vanno sostenute. Questo impegno rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio. Vogliamo dare nuova linfa alla ricerca, offrendo gli strumenti necessari per competere al massimo livello”.
Fermi ha poi rimarcato la diversità del panorama di ricerca in Lombardia: “Il mondo della ricerca lombarda deve infatti continuare a essere molto variegato, andando a comporre un puzzle di eccellenze in diversi ambiti tematici. Possiamo vantare un’eccellenza in questo settore e dobbiamo essere sempre consapevoli che questa eccellenza va mantenuta e finanziata”.
Fermi, accompagnato dal sottosegretario Ruggero Invernizzi, ha ribadito come il contributo regionale possa favorire l’innovazione e attrarre talenti. Secondo l’assessore, l’incontro con il rettore dell’ateneo pavese, Francesco Svelto, offre spunti fondamentali per “valorizzare ogni territorio, anche nelle province”. In questo contesto, il rettore Francesco Svelto ha voluto ringraziare la Regione Lombardia per il sostegno fornito ai progetti di ricerca dell’ateneo pavese, ricordando anche l’antica storia dell’istituzione: “Ringrazio la Regione Lombardia perché i risultati che si riescono ottenere grazie alle risorse stanziate per sostenere la ricerca attraverso i diversi bandi sono misurabili. Si tratta di finanziamenti destinati a progetti che permettono la realizzazione di grandi infrastrutture, ottenendo un duplice risultato: da un lato favorire l’attività scientifica e, dall’altro, creare un terreno propizio per la realizzazione di un rapporto proficuo con il tessuto produttivo del territorio”.
Questo percorso vuole trasformare le università in veri laboratori di futuro, capaci di alimentare un rapporto proficuo con le imprese locali. Regione Lombardia destina risorse significative a progetti come quello sulle infrastrutture di ricerca, che porterà presto a un bando di 50 milioni di euro. “L’obiettivo – ha precisato Fermi – è mantenere il nostro standard competitivo ai massimi livelli europei”. L’Università di Pavia, una delle più antiche d’Europa, ospita una comunità accademica di quasi mille docenti e oltre 26.000 studenti, un vero motore culturale che, con il supporto di fondi regionali, punta a crescere ulteriormente sul piano della ricerca e dell’innovazione.
La questione del finanziamento non è, quindi, solo un investimento, ma un vero terreno di sfida. Lombardia, con il proprio “DNA straordinario”, punta a superare i confini locali, mirando a fare della regione un fulcro internazionale di eccellenza scientifica e culturale.