Voghera ospita Toni Capuozzo: una serata di giornalismo e riflessioni sulla guerra

VOGHERA (PV) – Giovedì 31 ottobre, alle ore 21, il Museo Storico “Giuseppe Beccari” ospiterà un incontro straordinario: Toni Capuozzo, uno dei volti più noti del giornalismo italiano, presenterà il suo ultimo libro “Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi e ai grandi”. L’appuntamento, parte della rassegna “Iria Incontra 2024”, rappresenta un’opportunità per riflettere su un tema di forte attualità. Capuozzo, con una carriera che attraversa testate come Panorama Mese, Epoca, e il TG5, ha sempre privilegiato la libertà intellettuale, ponendo al centro delle sue inchieste il dramma umano dei conflitti globali.

L’incontro con Capuozzo, fortemente voluto dall’assessore alla cultura Carlo Fugini, prosegue il percorso della rassegna, iniziato lo scorso 26 settembre e destinato a concludersi il 28 novembre con un dibattito tra il filosofo Stefano Zecchi e il giornalista Boni Castellane. Fugini sottolinea come la presenza di Capuozzo costituisca un momento prezioso per la comunità di Voghera, desiderosa di avvicinarsi a storie e prospettive su conflitti che, anche da lontano, hanno riflessi sulle nostre vite. “I giovani – commenta Fugini – avranno l’opportunità di incontrare un professionista che, attraverso le sue cronache, ha portato alla luce realtà complesse e spesso inaccessibili.”

L’incontro si estenderà oltre le mura del museo: alle 17, Capuozzo incontrerà gli studenti dell’IIS “Galileo Galilei”. Questa occasione si distingue per la possibilità offerta ai giovani di interagire con un reporter che, nei suoi viaggi e inchieste, ha documentato alcuni tra i conflitti più drammatici del nostro tempo. Gli studenti potranno scoprire in prima persona il valore di un giornalismo di testimonianza, capace di restituire alla realtà il suo volto più autentico.

La rassegna “Iria Incontra” sta trasformando Voghera in un centro di riflessione culturale. Il calendario degli eventi mette in luce temi di interesse globale, dando voce a esperienze vissute e storie narrate dai protagonisti stessi. Capuozzo, con la sua visione e il suo impegno, rappresenta per Voghera un esempio concreto del potere della cultura nel favorire la comprensione e il dialogo.