Autore Redazione
martedì
29 Ottobre 2024
14:34
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Cronaca - Provincia di Pavia

Zucche lombarde a picco: maltempo e caldo anomalo dimezzano le rese

Zucche lombarde a picco: maltempo e caldo anomalo dimezzano le rese

PROVINCIA DI PAVIA – La produzione di zucche in Lombardia subisce un pesante contraccolpo, con un calo delle rese del 30% rispetto all’anno scorso. Il maltempo ha colpito duramente le coltivazioni, specialmente nelle aree di Mantova, Pavia, Brescia e Cremona, territori notoriamente vocati alla coltivazione di varietà di zucca destinate principalmente al consumo alimentare. Coldiretti Lombardia conferma che le piogge e le temperature anomale hanno segnato negativamente sia il periodo delle semine che la fase finale della maturazione, creando difficoltà senza precedenti per i produttori locali.

Dopo una primavera fredda e piovosa, l’estate ha visto un’escalation di caldo intenso, interrotta da precipitazioni significative in settembre e ottobre. L’andamento ha ostacolato la crescita delle piantine e la formazione del frutto. La qualità della zucca si è mantenuta accettabile, ma le quantità risultano drasticamente ridotte. Alberto Soragni, produttore nel cremonese, sottolinea le difficoltà: “Le piogge primaverili hanno compromesso i trapianti, e il caldo improvviso ha frenato la crescita vegetativa”. Le varietà più colpite, come la beretta piacentina, l’americana e la cappello del prete, soffrono in particolare a causa delle loro specifiche esigenze climatiche.

Il caso della zucca cappello del prete e della beretta piacentina, strettamente legate al territorio lombardo, è emblematico: in alcune aziende si segnala una riduzione produttiva del 50%. Giordano Torchio, agricoltore di Casalmaggiore, definisce questa annata “particolarmente difficile” per chi lavora nel settore. Il suggerimento di Coldiretti è di sostenere il comparto locale, acquistando direttamente dai mercati agricoli di Campagna Amica, per assicurare non solo un prodotto a chilometro zero, ma anche un supporto concreto all’economia e all’occupazione del territorio.

A Pavia, come nelle altre province lombarde, i produttori puntano sulla qualità, sperando che i consumatori rispondano con un’acquisto consapevole, in grado di sostenere il settore durante questa difficile stagione.

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