Repetto descrive Pezzali con una reverenza sorprendente: «È stato il mio migliore amico, mai potrò avere un amico come lui». Un’affermazione che lascia poco spazio a interpretazioni. Eppure, proprio quella vicinanza aveva in sé il seme di una distanza incolmabile. “Una chitarra con una nota distorta”, così Repetto descrive il momento della frattura, evocando immagini surreali, come quel “qualcosa di davidlynchiano” alla Mulholland Drive. Una metafora che allude a quella dualità inconciliabile, al percorso creativo che ha fatto di lui e Pezzali due supereroi locali, ma con destini diversi.
Parlando di Claudio Cecchetto, Repetto non risparmia riconoscimenti: «Per me è il Walt Disney italiano». Cecchetto, secondo lui, ha sempre saputo far risplendere i suoi “personaggi” come fossero protagonisti di un film. Un’influenza quasi spirituale, dice Repetto, descrivendo l’atmosfera elettrica che si creava in sua presenza. Cecchetto lo ha chiamato più volte a tornare in Italia, per tentare una reunion. Ma Repetto ha sempre scelto di voltare pagina, mosso da un’insaziabile “sete di sogni”.
L’“american dream” che li univa dai tempi del liceo, racconta Repetto a Il Corriere, ha sempre avuto il potere di farlo sentire come un pirata, un “Johnny Depp di provincia”. È questa la narrazione che ora vuole portare in scena con Alla ricerca dell’Uomo Ragno – La favola degli 883, uno spettacolo autobiografico che ricorda “due menestrelli di Pavia” in viaggio verso la corte di Cecchetto. Una favola contemporanea in cui le glorie degli anni ’90 e il mondo dello spettacolo prendono la forma di un sogno mai del tutto finito.
La serie TV Hanno ucciso l’Uomo Ragno su Sky, già acclamata dal pubblico, rivisita quella storia, una fiaba “universale” su due compagni di banco di Pavia, due ragazzi con sogni di gloria che si rispecchiano in molti. L’intuizione dietro l’Uomo Ragno, racconta ancora Repetto a Il Corriere, nasce proprio da questo essere “antieroe”, un personaggio che agisce d’istinto, quasi fuori posto nella sfilza dei supereroi più celebrati.