Dall’ambiente all’inclusione: a Pavia premiate le migliori pratiche aziendali

PAVIA – Il 4 novembre il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia ha accolto, insieme alla Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA), STEAMiamoci, Banco Desio e LSEG, la sesta edizione del Premio al Report di Sostenibilità. La manifestazione, avviata nel 2019, si propone di riconoscere l’impegno delle imprese italiane nella rendicontazione di sostenibilità attraverso l’analisi delle dichiarazioni non finanziarie, promuovendo la cultura aziendale responsabile e attenta agli impatti ambientali e sociali.

La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna dell’Università e in diretta streaming su YouTube, con un’ampia partecipazione di esperti. Il professor Charles Cho, della York University (Canada), ha aperto i lavori con una riflessione critica sul ruolo delle aziende nel campo della sostenibilità. Un dibattito moderato dal giornalista de Il Sole 24 Ore Vitaliano D’Angerio ha visto l’intervento di figure di rilievo come Francesco Dell’Olio (Gruppo Banco Desio), Francesco De Luca (Università di Chieti), Francesca Mara (Deloitte Italia), Roberto Grossi (Etica Sgr) ed Elisabetta Moscatelli (Il Sole 24 Ore – Osservatorio ESG). Gli interventi hanno offerto spunti sulle sfide e le prospettive della rendicontazione di sostenibilità in Italia.

L’evento nasce dal crescente interesse verso informazioni aziendali che vadano oltre i dati finanziari, includendo temi di governance, ambientali e sociali. La direttiva europea CSRD, recentemente riformata, spinge sempre più aziende a rendere pubblici questi elementi, rivelando impegni e strategie che favoriscano uno sviluppo sostenibile. La premiazione rappresenta così un momento di divulgazione e confronto, contribuendo a consolidare standard che possano essere di riferimento per la trasparenza aziendale.

I premi sono stati conferiti in tre categorie di aziende, più una sezione dedicata alla Diversity & Inclusion, sostenuta da STEAMiamoci di Confindustria. La categoria Base Volontaria, dedicata alle piccole e medie imprese che rendicontano volontariamente i dati di sostenibilità, ha premiato RdM Group per la sua capacità di rendere leggibile e accessibile un’ampia gamma di tematiche legate alla sostenibilità. Tra i finalisti figuravano Palladio Group e Unidata SpA.

Per le aziende di grandi dimensioni, fino a 5.000 dipendenti, il riconoscimento è andato a Eurogroup Laminations SpA, apprezzata per la chiarezza e l’attenzione alle tematiche ambientali e sociali, insieme alle finaliste Technoprobe SpA e The Italian Sea Group SpA. Nella categoria di aziende di dimensioni molto grandi, con oltre 5.000 dipendenti, il premio è stato attribuito a Renantis, distintasi per l’approccio quantitativo e l’alta leggibilità del report. Tra le finaliste di questa sezione, sono stati nominati De Longhi Group e Ferrovie dello Stato Italiane.

Il premio per la categoria Diversity & Inclusion ha riconosciuto il lavoro di Invitalia, premiata per la presenza femminile nel consiglio di amministrazione e per l’equilibrio nella distribuzione di genere tra i dipendenti. In questa categoria sono state segnalate anche Banca Ifis e Sace SpA per il loro impegno verso l’inclusione.

Il Premio al Report di Sostenibilità si conferma una vetrina per le aziende che investono nella trasparenza e nel rispetto dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance), incoraggiando un approccio etico e sostenibile nel settore imprenditoriale italiano. La cerimonia ha offerto l’occasione per riflettere sui progressi fatti finora e sulle aree di miglioramento, in un contesto normativo che si sta facendo sempre più stringente e che favorisce la condivisione delle best practice nel campo della sostenibilità. La registrazione completa dell’evento è disponibile sul canale YouTube del Premio.