Pavia sceglie la pistola sparalacci per la Polizia Locale al posto dei taser

PAVIA – Il Comune di Pavia ha deciso di sostituire i taser con il bolawrap, un dispositivo che immobilizza i soggetti lanciando un laccio con uncini, riducendo così i rischi legati agli strumenti elettrici. La giunta ha autorizzato l’acquisto di sei dispositivi, destinati alla Polizia Locale, per garantire interventi meno invasivi e più sicuri. Il principio di funzionamento del bolawrap, già adottato in altre città italiane come Genova e Parma, si basa su un meccanismo che avvolge il laccio intorno alle gambe del soggetto, impedendone il movimento e consentendo un contenimento efficace.

Il passaggio dal taser al bolawrap segna un cambio di approccio, introducendo uno strumento che, secondo il Comune, azzera i rischi di effetti collaterali gravi per chi viene immobilizzato. Il bolawrap sfrutta una cartuccia a salve che lancia un laccio di kevlar a distanza, offrendo agli agenti uno strumento per intervenire in situazioni critiche senza contatto diretto immediato. Un laser verde orienta la mira e consente agli operatori di immobilizzare il soggetto da una distanza tra i 3 e gli 8 metri.

La Polizia Locale prevede una formazione specifica per l’uso del nuovo strumento, introducendo modalità operative che si adattano alle nuove esigenze di sicurezza pubblica. La giunta ha presentato questa misura come un tentativo di migliorare la risposta alle emergenze senza compromettere la salute delle persone coinvolte.