Autore Redazione
giovedì
14 Novembre 2024
10:01
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Politica - Lombardia

Nasce in Lombardia il Garante degli Anziani: approvata la proposta di legge

Nasce in Lombardia il Garante degli Anziani: approvata la proposta di legge

MILANO – Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato l’istituzione del Garante Regionale dei Diritti degli Anziani, una proposta di legge avanzata da Forza Italia e firmata dal Consigliere Giulio Gallera. La nuova figura avrà il compito di vigilare sulla protezione dei diritti delle persone con più di 64 anni, garantendo la loro dignità e il rispetto all’interno della società lombarda. L’assemblea regionale ha votato con 40 voti favorevoli e 14 astenuti, sancendo un passo importante verso la tutela degli anziani.

Il Garante si occuperà di monitorare e intervenire in situazioni di abuso o discriminazione, promuovendo l’equità nell’accesso ai servizi di assistenza e protezione sociale. L’idea nasce dalla consapevolezza di un vuoto normativo che ha spesso lasciato scoperta una parte vulnerabile della popolazione. Secondo Giulio Gallera la figura del Garante rappresenta una salvaguardia indispensabile per garantire una fase finale della vita vissuta con pieno rispetto. Gallera ha spiegato: “Come maratoneta, so che è la parte finale quella che conta davvero. Con questo Garante, vogliamo che anche l’ultimo tratto della vita sia percorso con dignità e rispetto, senza che nessuno venga lasciato indietro”.

Il relatore del provvedimento, Ivan Rota, ha seguito con attenzione l’iter della proposta per l’approvazione della legge. Fabrizio Figini, capogruppo di Forza Italia, ha descritto l’istituzione del Garante come un traguardo importante per il partito e per l’intera regione. Secondo Figini, questa iniziativa offre un supporto concreto per proteggere la terza età da isolamento e ingiustizie. La legge, ha detto Figini, rappresenta una “conquista sociale” che permette di valorizzare gli anziani come risorsa vitale della comunità.

Sergio Gaddi, consigliere regionale e coordinatore provinciale del partito, ha espresso soddisfazione per la svolta legislativa. Secondo Gaddi, “l’approvazione dell’istituzione del garante rappresenta un traguardo di grande rilievo. Si tratta di una conquista sociale che tutela la terza età contro ogni forma di isolamento e discriminazione. Le persone anziane sono un patrimonio inestimabile di vita ed esperienza che merita rispetto, tutele e incentivi per garantire dignità e benessere al massimo grado”. Gaddi ha evidenziato la centralità della questione nella regione, dove il numero di cittadini over 64 è tra i più alti d’Italia. “Siamo in pieno inverno demografico e gli anziani sono sempre più da considerare una risorsa sociale attiva e non un peso”, ha concluso.

Il Garante sarà incaricato di collaborare con enti pubblici e privati per creare un ambiente sociale che promuova il rispetto e la valorizzazione degli anziani. La tutela contro i maltrattamenti nelle strutture socio-sanitarie rientrerà tra le priorità, così come l’attenzione alle politiche per l’inclusione attiva degli over 64 nella vita comunitaria. La decisione del Consiglio Regionale ha segnato un punto di svolta per le politiche sociali in Lombardia, riconoscendo agli anziani un’attenzione istituzionale specifica e mirata. La legge rappresenta anche una risposta alla crescente necessità di prevenire abusi e discriminazioni in un contesto demografico che vede la popolazione anziana crescere e spesso affrontare sfide legate all’isolamento. L’introduzione di questa figura, secondo i promotori, garantirà non solo una maggiore protezione, ma anche un cambio culturale che riconosca l’importanza degli anziani come parte integrante della comunità.

L’istituzione del Garante dei diritti degli anziani avviene in un periodo storico in cui l’invecchiamento della popolazione rappresenta una delle sfide principali per le politiche pubbliche. L’iniziativa lombarda potrebbe diventare un modello per altre regioni, mettendo in luce la necessità di approcci innovativi e inclusivi nella tutela delle fasce più deboli.

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