15 Novembre 2024
05:16
Voghera, assessore Malvicini: “Circhi con animali? Finché a norma di legge non possiamo opporci”
VOGHERA (PV) – Il Comune di Voghera interviene sulla discussione sollevata dalla foto virale dell’ippopotamo del Circo Orfei, disteso in piazzale Fermi in attesa del giaciglio. “Comprendiamo le preoccupazioni dell’ENPA e siamo sensibili al tema”, afferma l’assessore al turismo Maria Cristina Malvicini. “Da sempre l’amministrazione è attenta al benessere degli animali. Lo dimostrano le aree apposite in città: Voghera dispone di uno spazio agility per cani, uno dei pochi presenti nei comuni della provincia. Sentirsi dire che siamo insensibili al tema è eccessivo”, dichiara a Radio Gold.
Secondo Malvicini la legge nazionale del 1968, che regola i circhi con animali, è al centro di un processo di riforma il cui decreto attuativo è stato prorogato al 15 settembre 2025. Fino a quando una legge non stabilirà il divieto di spettacoli con animali, l’amministrazione non intende entrare nel merito della polemica. “Ci limitiamo a osservare che, come amministrazione, con gli uffici dobbiamo avere ragioni valide per opporci all’attendamento“, precisa, spiegando che tra queste figurano divieti specifici, problemi di manutenzione delle aree o altre cause di forza maggiore. “Al momento non c’è ragione alcuna per non ospitare il Circo Paolo Orfei, uno dei più importanti in Italia e all’estero”.
Malvicini aggiunge che un eventuale rifiuto del Comune potrebbe aprire una battaglia legale onerosa, anche per eventuali risarcimenti. Il rischio, secondo l’assessore, includerebbe non solo possibili risarcimenti per danni subiti, ma anche le spese legali del procedimento. “Il Circo Orfei ha vinto dei ricorsi in alcune città“, ricorda, sottolineando come una simile opposizione potrebbe risultare infruttuosa, lasciando invariata la possibilità del circo di effettuare le sue esibizioni in caso di vittoria. “Anche annullando l’evento ora, con la vittoria del ricorso saremmo comunque destinati al ripristino dell’evento”.
Malvicini spiega anche che il Comune ha interpellato la Regione Lombardia per chiarire la regolamentazione e le responsabilità in merito all’attendamento dei circhi con animali. “Gli elementi necessari per l’esercizio dell’attività sono il nulla osta per l’attendamento e il certificato di sicurezza, oltre al nulla osta CITES per la tutela degli animali”, aggiunge, evidenziando che l’ATS si occupa delle verifiche sui sistemi per il monitoraggio del trattamento degli animali.
Riguardo alla possibilità di favorire l’arrivo di circhi senza animali o spettacoli alternativi, l’assessore chiarisce: “Non siamo noi a contattare i circhi: sono i circhi che fanno la domanda per venire in città“. Il sistema DATACERT regola la gestione delle richieste di spazi da parte dei circhi. Il Circo Orfei aveva presentato domanda già per il periodo di settembre, con l’unica finestra disponibile a novembre in piazzale Fermi. “Non c’erano domande antecedenti a novembre e quindi non potevamo fare altro”, afferma Malvicini, ribadendo che l’amministrazione non ha ragioni normative per vietare l’attività del circo. “Comprendo le ragioni del dibattito pubblico, ma ribadisco: l’amministrazione comunale non ha alcuna intenzione di speculare sulla questione“.