A21, Centinaio (Lega): “Serve ripensarla il prima possibile”

STRADELLA (PV) – L’autostrada A21 torna al centro del dibattito politico e infrastrutturale con le dichiarazioni del vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), che invoca una revisione urgente dell’intero sistema.
Uno dei punti principali sollevati dal senatore riguarda l’utilizzo improprio dell’A21 da parte dei mezzi pesanti: “Non è possibile che i camion utilizzino la A21 come una pista”, dichiara il senatore sottolineando che “l’autostrada, concepita in un’epoca in cui il volume di traffico era molto più contenuto, non è più adeguata alle esigenze attuali“. Da qui l’appello per un monitoraggio severo da parte della società stradale, affinché vengano “impediti i sorpassi tra camion in corsia, una pratica che aumenta i rischi per tutti gli utenti della strada”.

Se da un lato il sogno della terza corsia rappresenta un’aspirazione, Centinaio è pragmatico nell’identificare le priorità immediate. “Il focus, al momento, è tutto sul ponte della Becca, infrastruttura cruciale per il territorio e attualmente al centro di interventi fondamentali. Siamo in una fase importante”, ribadisce il senatore.

A offrire una prospettiva più ampia è l’impegno della Regione Lombardia, che secondo Centinaio ha confermato la volontà di elaborare un piano logistico chiaro e semplificato. “Il rischio è vedere un territorio non in grado di gestire un flusso di traffico in origine non preventivato”, conclude il senatore.