22 Novembre 2024
05:37
Circo Orfei, sindaco Garlaschelli: “Serve cambiamento culturale, ma mi muovo nella legalità”
VOGHERA (PV) – La questione della presenza del Circo Orfei a Voghera ha acceso un dibattito tra cittadini e amministrazione. Il sindaco Paola Garlaschelli ha ribadito una posizione che coniuga sensibilità personale e rispetto delle norme. “Condivido profondamente le ragioni di chi si oppone all’uso degli animali nei circhi. Ritengo che gli animali esotici debbano vivere nel loro habitat naturale e che sia necessario un cambiamento culturale“, ha dichiarato il sindaco a Radio Gold, mettendo in evidenza il confine tra l’azione amministrativa e le leggi vigenti.
L’amministrazione comunale ha avviato controlli sul circo, con esiti che confermano il rispetto delle normative sul benessere animale. “Ci siamo attivati per verificare il benessere degli animali. I controlli sono avvenuti e ci hanno restituito un verbale senza rilievi. Anche i veterinari hanno accertato la situazione. C’erano animali che giocavano tra loro, è scritto nel verbale, sintomo di una relazione positiva e del rispetto delle disposizioni di legge”, ha precisato Garlaschelli, chiarendo come la verifica sul campo abbia escluso irregolarità.
Il tema di un aggiornamento del regolamento comunale sul benessere animale è centrale nelle prospettive future. Il sindaco ha sottolineato il lavoro in corso per introdurre norme più stringenti. “Noi, per quanto riguarda il regolamento sul benessere animale, ci stiamo lavorando. Porteremo nuovi regolamenti in attuazione in consiglio comunale. Non solo questo, ma dobbiamo operare in ambito di una norma nazionale”, ha spiegato, evidenziando la necessità di un quadro legislativo più ampio per sostenere i cambiamenti locali.
L’assenza di un divieto nazionale sull’utilizzo degli animali nei circhi rappresenta un nodo cruciale per l’amministrazione. “Noi ci impegneremo per sensibilizzare, ma manca un divieto sull’utilizzo degli animali“, ha affermato Garlaschelli, richiamando l’attenzione sul ruolo del legislatore nazionale in questa materia.
Alla domanda se il Comune possa assumere un ruolo simbolico, vietando l’uso di spazi pubblici ai circhi con animali, il sindaco ha risposto con fermezza. “Io mi muovo nella legalità”, ha ribadito, lasciando intendere che ogni azione deve trovare legittimità entro i confini normativi.
L’amministrazione si dichiara aperta al dialogo e all’ascolto delle istanze dei cittadini, pur consapevole dei limiti entro cui può agire. La manifestazione promossa per sensibilizzare sul tema resta un’opportunità per sollevare una questione di rilevanza nazionale e avviare un confronto costruttivo.