Le migliori scuole in provincia di Pavia secondo Eduscopio

PROVINCIA DI PAVIA – La provincia di Pavia presenta un panorama scolastico variegato, con alcune scuole che emergono per risultati accademici e occupazionali. I dati aggiornati al 2024 da Eduscopio mostrano un sistema in cui licei, istituti tecnici e professionali competono per offrire percorsi formativi adatti sia all’ingresso nel mondo del lavoro che alla preparazione universitaria.

Fonte: Eduscopio

Il liceo scientifico Taramelli di Pavia si conferma una scelta solida per chi intende proseguire gli studi accademici. I diplomati di questo istituto registrano ottime performance universitarie, con una media elevata nei voti agli esami e un buon numero di crediti ottenuti nel primo anno. La maggior parte degli ex studenti supera senza difficoltà gli ostacoli iniziali dell’università. L’attrattiva del Taramelli si riflette anche nelle facoltà scelte dai suoi diplomati, prevalentemente orientate verso ambiti tecnico-scientifici.

Il liceo Copernico, anch’esso di Pavia, dimostra una buona capacità di preparazione accademica. Anche se i risultati medi degli studenti non raggiungono le vette del Taramelli, l’istituto mantiene una solida reputazione. A Vigevano, il Cairoli emerge tra i licei delle Scienze umane per la sua capacità di orientare gli studenti verso corsi universitari umanistici e sociali.

L’indirizzo tecnico-economico del Faravelli di Stradella primeggia nella preparazione al lavoro, con una significativa percentuale di diplomati che trovano occupazione entro due anni dal diploma. Il Bordoni di Pavia si distingue per l’allineamento tra titolo di studio e settore lavorativo, dato che un numero maggiore di ex studenti riesce a inserirsi in ambiti coerenti con il percorso formativo.

L’indirizzo tecnico-tecnologico presenta buoni risultati al Caramuel-Roncalli di Vigevano e al Cardano di Pavia. Questi istituti offrono ai diplomati concrete possibilità di impiego, pur restando differenze nei tassi di occupazione specifici. Tra i professionali, il Cossa di Pavia si conferma una scelta valida per i servizi, mentre il Mongini di Sannazzaro emerge per l’indirizzo industria e artigianato.

Fonte: Eduscopio

Le analisi recenti evidenziano come i diplomati tecnici e professionali riescano a inserirsi più rapidamente nel mondo del lavoro rispetto a quelli liceali. Questo trend si lega alla natura pratica dei percorsi formativi, che risponde alle richieste immediate del mercato.

I dati della Fondazione Agnelli, pubblicati nell’ambito del progetto Eduscopio, rappresentano una guida utile per chi è chiamato a scegliere la scuola superiore. I parametri utilizzati comprendono risultati universitari, tassi di occupazione e coerenza tra studi e lavoro, offrendo un quadro ampio per orientarsi.

L’impatto della pandemia si riflette ancora sui risultati scolastici e occupazionali. Gli studenti che hanno terminato il percorso superiore nel 2021 hanno vissuto un contesto scolastico alterato dalle restrizioni, che ha inciso su preparazione e transizione verso il successivo percorso. Il fenomeno risulta evidente nei risultati universitari, con una diminuzione dei crediti acquisiti e delle medie voti rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, per i diplomati che hanno optato per il lavoro, le prospettive occupazionali si sono rivelate migliori.