Autore Redazione
sabato
23 Novembre 2024
19:34
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Cronaca - Pavia

Pavia, la marcia dei bambini accende la città sui diritti dell’infanzia

Pavia, la marcia dei bambini accende la città sui diritti dell’infanzia

PAVIA – Le strade di Pavia si sono riempite questa mattina di passi piccoli ma decisi. La Marcia dei Diritti ha portato al centro dell’attenzione i diritti fondamentali dell’infanzia, trasformando il cuore della città in un palcoscenico di partecipazione e consapevolezza.

Il corteo è partito dalla Scuola Carducci, coinvolgendo studenti, genitori e cittadini. Il percorso ha attraversato il centro storico, portando in piazza Municipio un messaggio chiaro: ogni bambino merita il diritto al gioco, alla salute e all’educazione. L’arrivo in piazza è diventato un momento di festa e riflessione. Le note del Conservatorio Vittadini e la performance della Compagnia Gran Circo Disastro hanno regalato emozioni, concludendo la mattinata con un invito a costruire insieme un futuro migliore.

Michele Lissia, sindaco di Pavia, ha accolto i bambini con parole semplici ma significative: “Questa mattina ho avuto il piacere di accogliere in Piazza del Municipio la Marcia dei Diritti, un momento speciale dedicato alle più piccole e ai più piccoli, e ai loro diritti fondamentali”. Durante il suo intervento, ha usato le mani come megafono per parlare ai partecipanti, sottolineando l’importanza dell’ascolto e della partecipazione. “Ho detto loro che il Comune e il mio ufficio sono aperti a tutte le bambine e a tutti i bambini. Li aspetto per farli diventare ‘Sindaco per un giorno’: un’occasione per conoscere da vicino la vita delle nostre istituzioni e dare spazio alle loro idee”.

Il pomeriggio è  proseguito al Teatro Politeama con lo spettacolo Questa Zebra non è un Asino. La rappresentazione ha affrontato le difficoltà dell’infanzia nei territori di conflitto, portando in scena la realtà dei più piccoli nella Striscia di Gaza. Un momento che ha unito informazione e sensibilizzazione, trasformando il teatro in uno spazio di riflessione collettiva.

 

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