Colpi d’arma da fuoco, minacce e persecuzioni: finisce l’incubo di un ristoratore

VIGEVANO – È finito l’incubo di un ristoratore, vessato e perseguitato da colleghi concorrenti per le sue attività nella provincia pavese. In tutto sette soggetti sono stati raggiunti da altrettante ordinanze di custodia cautelare, tre in carcere, tre agli arresti domiciliari e uno con obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria. L’operazione è scattata dopo l’attività investigativa  cominciata a febbraio 2024 da parte della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vigevano, in seguito alla denuncia del titolare di numerosi locali di kebap, vittima dell’incendio di un compressore frigorifero in un capannone industriale di sua proprietà a Parona (PV). A quell’azione si era aggiunta anche l’esplosione da parte di ignoti di alcuni colpi d’arma da fuoco contro le saracinesche e vetrine d’ingresso di un locale a Garlasco (PV) di prossima apertura.

Quelle azioni, ha raccontato l’uomo, erano state precedute da numerose minacce già nel mese di dicembre 2023, da parte di persone che operavano nello stesso settore e che gestivano un’unità commerciale proprio a Garlasco. Le angherie erano poi continuate a marzo con un altro episodio di spari contro le saracinesche di un locale di Sannazzaro de’ Burgondi (PV), e, nei mesi successivi, altri episodi di minacce che vedevano coinvolti, in rapida successione, gli operai impegnati nei lavori di ristrutturazione dei locali di prossima apertura, il futuro gestore dello stesso e i suoi dipendenti, oltre ai dipendenti di un altro locale, a Vigevano (PV), riconducibile sempre alla vittima. Grazie alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, è stato possibile identificare i sei soggetti di origine turca, quattro dei quali raggiunti dalla misura cautelare, ritenuti responsabili di estorsione aggravata e illecita concorrenza con violenza e minaccia, oltre ai tre soggetti portati in carcere, ritenuti esecutori materiali dei reati di incendio e danneggiamento a mezzo di esplosioni di colpi d’arma da fuoco e porto di armi non legalmente detenute. L’operazione è stata completata nella notte Nella nottata di martedì 26 novembre 2024 grazie all’azione dei militari della Compagnia Carabinieri di Vigevano, con il supporto del personale dei Comandi Provinciali di Pavia, Novara, Alessandria e Milano, interessati nonché di un’unità cinofila dei Carabinieri.