La “Maternità di Maria” inaugura il ciclo di visite nella chiesa di Cislago

CISLAGO (VA) – Venerdì 29 novembre inaugura il ciclo di incontri dedicati alla “Maternità di Maria”. La prima tappa si svolge nella Chiesa della Madonna della Neve a Cislago, con visite guidate previste dalle ore 15.00 alle 18.00. 

La chiesa, attestata per la prima volta nel XV secolo, sorge in un’area periferica. La collocazione, tipica delle strutture medioevali, serviva a ospitare viaggiatori lontano dai centri abitati per limitare il rischio di epidemie. Oggi conserva un patrimonio artistico di grande valore. Gli affreschi cinquecenteschi includono rappresentazioni della Madonna del latte e una rara immagine della Madonna incinta, esempi unici di arte e devozione legati al tema della maternità.

Le visite guidate illustrano la storia della chiesa, l’evoluzione architettonica e il significato simbolico degli affreschi. Un momento di riflessione e approfondimento si svolge alle ore 16.30, con un intervento sulla simbologia mariana nell’arte sacra del Cinquecento.

La Chiesa della Madonna della Neve, circondata dalla campagna, diventa protagonista di un viaggio tra arte, fede e memoria storica. La giornata rappresenta un’occasione per scoprire un luogo isolato ma ricco di significati, dove il passato rivive attraverso immagini e racconti.

Dopo la visita del 29 novembre, il ciclo prosegue venerdì 6 dicembre con “La Natività ritrovata” nella Chiesa di Sant’Ambrogio a Barasso, dove un recente restauro ha riportato alla luce un affresco raffigurante la Natività. Il 13 dicembre, nella Chiesa di Sant’Agnese a Somma Lombardo, si scopre una Natività dipinta nel 1655 da Ercole Procaccini il Giovane, legata alla storia della famiglia Visconti e del Castello. Il 20 dicembre, la Sala Veratti dei Musei Civici di Varese offre un viaggio tra gli affreschi del refettorio di Sant’Antonino, tra cui spiccano le rappresentazioni della Natività e dell’Adorazione dei Magi.

Il 3 gennaio, al Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese, un percorso sulla Natività dal romanico all’arte contemporanea culmina con la visita agli altari del Santuario di Santa Maria del Monte. Il 5 gennaio, l’Oratorio della Natività del Beneficio Beccaria a Coldrerio, in Svizzera, svela affreschi seicenteschi legati alla nascita di Gesù e alla presentazione al tempio. Il ciclo si chiude il 2 febbraio, nella Chiesa di Santa Maria in Corte a Mombello, con la Festa della Candelora, dedicata al tema della Purificazione della Vergine, celebrato con un affresco duecentesco.

Ogni visita richiede l’acquisto di un biglietto di 10 euro, disponibile sul sito di Archeologistics.