Ortoterapia in Lombardia: approvato bando da 300.000 euro

LOMBARDIA – Regione Lombardia ha finanziato orti riabilitativo-terapeutici per percorsi di benessere e socialità. L’iniziativa deriva dall’approvazione di modifiche alla normativa sugli orti didattici, urbani e collettivi. L’ortoterapia entra nelle pratiche di cura integrata con nuove opportunità per specifiche categorie di pazienti.

La giunta regionale ha approvato il rifinanziamento di un bando sull’invecchiamento attivo. Il progetto comprende l’ortoterapia con interventi per disturbi mentali, psichiatrici o neurodegenerativi. Gli operatori qualificati utilizzano pratiche che migliorano motricità, apprendimento e autostima. I percorsi favoriscono la socialità e il benessere psico-emotivo.

Gli spazi degli orti sorgono su proprietà pubbliche di enti locali, scuole, ospedali e istituti di pena. RSA e strutture per disabili ospitano progetti in collaborazione con associazioni, enti del terzo settore e cittadini attivi. Le comunità locali partecipano alla gestione e manutenzione degli orti.

A tal proposito, la Regione stanzia 300.000 euro per il triennio 2024-2026. Le ATS lombarde gestiscono i fondi, coordinano le attività e distribuiscono le risorse. Gli interventi raggiungono anziani lombardi e famiglie con strumenti per migliorare la qualità della vita.

Gli orti terapeutici rientrano in un panorama più ampio di innovazioni per le fragilità. L’ortoterapia unisce benessere fisico e stimoli sociali. Gli enti pubblici e i partner sviluppano spazi dove il contatto con la natura sostiene la riabilitazione.

Il finanziamento realizza nuovi spazi e forma operatori per interventi efficaci. Le collaborazioni tra enti pubblici e realtà associative creano modelli applicabili ad altri contesti. Le attività comprendono semine, raccolti e momenti di condivisione con impatti positivi su abilità manuali e relazionali.

Gli orti terapeutici sfruttano il verde urbano per il benessere delle comunità. La Regione integra questi progetti nelle politiche di inclusione e sviluppo sociale. Le esperienze future valuteranno l’efficacia degli interventi nei contesti socio-sanitari.