5 Dicembre 2024
09:01
Presidente Fontana inaugura l’impianto di biocarburanti: “Sostenibilità ed economia a braccetto”
VELLEZZO BELLINI (PV) – Nel Comune di Vellezzo Bellini è stata inaugurata la nuova stazione di servizio di biocarburanti realizzata dalla società Acqua&Sole. All’evento hanno partecipato il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, i Consiglieri regionali, il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli e numerosi Amministratori locali. La struttura sarà un tassello fondamentale del primo Distretto Energetico Integrato Sovracomunale nella provincia di Pavia.
L’impianto, che produrrà biometano a prezzo agevolato, utilizza residui provenienti dal Centro di Recupero degli Elementi Nutritivi. Grazie a questa soluzione innovativa, i cittadini potranno accedere a carburanti sostenibili prodotti interamente a livello locale. “Questo progetto – ha dichiarato il presidente Fontana – dimostra concretamente come l’economia circolare possa integrare tutela ambientale e vantaggi economici per i cittadini”.
Il Presidente Fontana ha inoltre sottolineato come questa iniziativa sia un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. “È la prova che possiamo costruire partenariati coesi, capaci di ambire ad azzerare l’uso di combustibili fossili”, ha spiegato. Il progetto coinvolge i Comuni di Vellezzo Bellini, Giussago e le aree circostanti, al fine di promuovere il recupero e il riutilizzo delle risorse nell’ambito di una strategia più ampia per la sostenibilità.
Secondo il presidente regionale la stazione di Vellezzo Bellini rappresenta non solo un’eccellenza tecnologica ma anche un cambio culturale che vede i cittadini protagonisti attivi della transizione ecologica. “Regione Lombardia – ha ricordato Fontana – guiderà dal prossimo anno l’Alleanza Europea delle Regioni sull’Automotive per promuovere tecnologie avanzate come i biocarburanti, accanto alle soluzioni elettriche”.
Il centro Acqua&Sole, operativo dal 2016, non si limita alla produzione di biogas: i suoi processi avanzati trasformano gli scarti in fertilizzanti utilizzati dalle aziende agricole locali, riducendo l’uso di prodotti chimici di oltre il 75%.