6 Dicembre 2024
07:37
PM10 sopra i limiti: scattano le misure anti inquinamento a Lodi, Milano, Pavia e Cremona
LOMBARDIA – Le analisi dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente hanno certificato un peggioramento significativo della qualità dell’aria in Lombardia. I dati rilevati indicano il superamento del limite giornaliero di PM10 per tre giorni consecutivi nelle province di Milano e Cremona. Nelle province di Pavia e Lodi, il superamento risulta per due giorni consecutivi. Le previsioni meteorologiche confermano condizioni favorevoli all’accumulo di inquinanti, senza segnali di miglioramento immediato.
Scattano dunque da oggi, venerdì 6 dicembre, le misure temporanee di primo livello. Il provvedimento coinvolge i Comuni con più di 30.000 abitanti e quelli che hanno aderito volontariamente. Le restrizioni includono il divieto di circolazione per veicoli benzina fino a Euro 1 e diesel fino a Euro 4, inclusi quelli dotati di filtro antiparticolato e aderenti al servizio Move-In. Viene inoltre imposto il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a tre stelle. Le temperature nelle abitazioni dovranno essere ridotte di un grado. Vietate anche la combustione all’aperto e lo spandimento dei liquami zootecnici, salvo specifiche modalità che ne limitano l’impatto.
Le misure rappresentano un intervento obbligatorio previsto dalla normativa regionale per contenere gli effetti dell’inquinamento atmosferico. I PM10, particolato sottile pericoloso per la salute, costituiscono una delle criticità più rilevanti per le aree urbane della Lombardia. L’accumulo di questi inquinanti è strettamente legato a traffico veicolare, riscaldamento domestico e attività agricole.
Il sito dedicato alla qualità dell’aria, Infoaria Lombardia, fornisce dettagli sulle misure attivate. Include un servizio di notifiche per aggiornamenti in tempo reale, accessibile previa registrazione. Le autorità monitorano costantemente i livelli di inquinamento per valutare eventuali modifiche alle restrizioni.