Scavi archeologici a Pavia: la storia medievale riaffiora accanto a San Michele

PAVIA – Fondazioni e piani pavimentali del Medioevo stanno emergendo dagli scavi in piazzetta Azzani, vicino alla basilica di San Michele. Gli scavi, promossi dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, sono iniziati dopo indagini con il georadar che avevano evidenziato anomalie nel sottosuolo. Le prime verifiche hanno già portato alla luce resti significativi, con nuove prospettive di ricerca sul passato della città.

Rilievi stratigrafici confermano la presenza di strutture risalenti all’anno Mille e rivelano la possibilità di strati ancora più antichi. Segni di depositi romani o pre-romani hanno spinto la Soprintendenza a pianificare ulteriori scavi in punti specifici della piazza. Le operazioni riprenderanno lunedì, con l’obiettivo di sondare più a fondo e svelare i segreti che il terreno custodisce.

“Il rilevamento di elementi di età romana apre domande importanti – osserva Vittorio Vaccari, presidente dell’associazione Il Bel San Michele – Quando queste strutture furono demolite? Esistono relazioni tra la vecchia e la nuova basilica? Serviranno ricognizioni specifiche per rispondere”. Vaccari evidenzia la collaborazione tra Comune e Soprintendenza e guarda con ottimismo agli sviluppi: “Contiamo di vedere progressi nella piazza entro la prossima primavera”.