Nuovi servizi di controllo ad alto impatto a Pavia, Vigevano e Voghera

PROVINCIA DI PAVIA – Nuovi servizi ad alto impatto a Pavia, Vigevano e Voghera, pianificati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per prevenire e contrastare reati, dai furti allo spaccio di droga. Fino ad oggi sono stati 18 i servizi interforze effettuati nelle tre città a partire dal mese di settembre con una cadenza infrasettimanale. Negli ultimi controlli si sono tenuti l’11 dicembre a Voghera e il 2 dicembre a Vigevano, e in precedenza il 29 e il 26 novembre a Vigevano, il 26 e il 21 novembre a Voghera, il 21 novembre a Mortara e il 20 novembre a Pavia.
Complessivamente sono state controllate 1.321 persone fermate nei centri urbani, nelle stazioni e nei luoghi della movida. Di queste 232 avevano precedenti di polizia. Sette provvedimenti di espulsione e cinque segnalazioni per uso personale di sostanze stupefacenti.

Sono stati controllati 44 esercizi pubblici, tra bar, minimarket e sale giochi e sono scattate 7 sanzioni per irregolarità di carattere amministrativo e fiscale.
Le forze dell’ordine hanno inoltre controllato 242 veicoli fermati lungo le principali arterie di accesso ai centri urbani.
Nel dettaglio:
28 unità delle Forze di Polizia impiegate e 140 persone identificate a Pavia, 13 veicoli controllati e 11 locali pubblici;
54 unità delle Forze di Polizia impiegate e 454 persone identificate a Vigevano, 229 veicoli controllati e 14 locali pubblici;
87 unità delle Forze di Polizia impiegate, accompagnate anche da due unità cinofile, e 463 persone identificate a Voghera, e 19 locali pubblici controllati;
a Mortara impiegate 27 unità delle Forze di Polizia, con 1 unità cinofila, e 264 persone identificate.
“Ringrazio le Forze di Polizia per il costante e silenzioso lavoro sul territorio – ha commentato il Prefetto di Pavia – Il nostro impegno per mantenere la sicurezza in provincia è costante, i servizi di prevenzione continueranno, aggiungendosi alle attività ordinarie, non dimenticando la necessità di agire sul piano sociale e con l’inclusione, attività che unitamente alla prevenzione compongono la complessiva impalcatura di sicurezza atta a garantire serenità e sicurezza ai cittadini”.