Autore Redazione
venerdì
17 Gennaio 2025
06:59
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Cronaca - Tempo Libero - Pavia

A Pavia al via ciclo di incontri “Quattro chiacchiere di storia”. Si parte con Medioevo e fake news

A Pavia al via ciclo di incontri “Quattro chiacchiere di storia”. Si parte con Medioevo e fake news

PAVIA – Parte oggi, venerdì 17 gennaio 2025, il ciclo di conferenze “Quattro chiacchiere di storia“, una serie di approfondimenti storici sul pavese ma non solo, dal taglio divulgativo. La Società Pavese di Storia Patria, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Pavia-Assessorato alle Politiche culturali, ha fissato otto incontri, affidati a docenti e specialisti, che si terranno nella Sala delle Conferenze del Broletto (ingresso da via Paratici 21), sempre alle 21, fino a giugno 2025.

L’appuntamento di questa sera sarà sulle fake news nel Medioevo con il professor Piero Majocchi. La conferenza prenderà in esame i modelli di elaborazione della memoria storica passando in rassegna le principali notizie false sul medioevo europeo, che vengono elaborate già a partire dal medioevo e poi nelle successive fasi illuministica, romantica e contemporanea, in base a diverse esigenze di legittimazioni politica e religiosa, fissando infine nel nostro immaginario collettivo contemporaneo e occidentale una visione totalmente fuorviante ed errata del medioevo “alla Walt Disney”, che ancora viene insegnata nei testi scolastici.

Il programma completo

17 gennaio 2025
PIERO MAJOCCHI, Fake news sul Medioevo
31 gennaio 2025
FABIO BARGIGIA, Pavia e le guerre del Barbarossa
21 febbraio 2025
FABIO ROMANONI, Un fiume in guerra: Pavia, il Ticino, la Darsena
14 marzo 2025
MIRKO VOLPI, Pavia, 1342: un infuocato predicatore agostiniano e il più antico testo pavese
28 marzo 2025
MARCO MERLO, Briganti e armaioli in Lombardia nel ‘600
11 aprile 2025
SIMONE CALDANO, San Lanfranco: un’architettura vallombrosana nel Duecento pavese
9 maggio 2025
MARCO BONACOSSA, I processi ai fascisti in provincia di Pavia nel Dopoguerra
6 giugno 2025
ALDO A. SETTIA, Nella Pavia carolingia: dal “monasterium Sigemarii” al Siccomario
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