23 Gennaio 2025
17:19
Pro Vita contro il progetto scolastico pavese Lgbtqia+: “Ministero invii ispettori”
PAVIA – Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, sferra un durissimo attacco politico contro il programma “Far bene per stare bene” che coinvolge le scuole elementari, medie e superiori di Pavia. L’associazione contesta l’idea che prevede di “alfabetizzare” i bambini dai 6 anni “sulle persone Lgbtqia+”. Coghe si chiede cosa significhi questo percorso che definisce “uno dei raccapriccianti scopi espliciti del progetto gender”.
“Il progetto prevede, inoltre, la spiegazione agli alunni dei concetti di orientamento sessuale, identità di genere, coming out e outing, l’incontro dei minori con “volontari” e attivisti che porteranno le loro testimonianze e addirittura l’uso di un noto cartone animato per coinvolgere ancora di più i bambini sulla sessualità e il sesso biologico – ha puntualizzato Coghe. Ringraziamo il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio per aver rilanciato l’allarme che abbiamo lanciato dopo la segnalazione giuntaci da genitori indignati per la pericolosità dell’iniziativa, organizzata dall’associazione arcobaleno Coming-Aut“. Pro Vita & Famiglia ha definito ora “urgente che il Ministro Valditara invii gli ispettori del Ministero per verificare il rispetto della normativa scolastica, in particolare riguardo l’obbligo delle scuole di ricevere il consenso informato preventivo dei genitori e che quindi le famiglie siano state correttamente e pienamente informate su tutti i dettagli dei progetti”.