11 Febbraio 2025
05:46
Broni: dal 17 febbraio al via la demolizione degli edifici degradati di Piazza Italia
BRONI – A Broni, da lunedì 17 febbraio, prenderanno il via i lavori di demolizione degli edifici degradati di Piazza Italia, un intervento chiave per la rigenerazione urbana della zona. Il progetto prevede l’abbattimento progressivo degli immobili acquisiti dal Comune, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e valorizzare l’area, riducendo il degrado e favorendo un ambiente più verde e funzionale.
Come avverrà la demolizione degli edifici di Piazza Italia?
L’intervento, che durerà circa sette settimane, sarà eseguito in modo controllato con pala meccanica dotata di braccio snodato da 20 metri e pinza demolitrice, affiancata da autocarri ed escavatori per la rimozione dei materiali. Per ridurre la dispersione di polveri, saranno utilizzati idranti fissi a pioggia e idranti direzionali regolabili manualmente.
Modifiche alla viabilità per agevolare i lavori
A partire dal 17 febbraio, saranno introdotte alcune modifiche alla viabilità per facilitare il transito dei mezzi pesanti:
- Via Leonardo da Vinci diventerà a senso unico in direzione Via Emilia
- Sarà vietato il parcheggio lungo tutta la via
Queste misure garantiranno un flusso ordinato del traffico durante tutta la durata dei lavori.
Un progetto di riqualificazione urbana per un centro più sicuro e sostenibile
L’abbattimento degli edifici è solo la prima fase di un progetto più ampio che punta alla valorizzazione di Piazza Italia. Come spiegato da Cristina Varesi, assessore ai Lavori Pubblici, la demolizione è necessaria per ampliare il giardino urbano e realizzare un nuovo parcheggio pubblico, migliorando così la vivibilità del quartiere.
Benefici per la comunità: meno degrado, più spazi verdi
L’intervento è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale e rappresenta una svolta per il territorio. Il sindaco Antonio Riviezzi ha sottolineato l’importanza di questa operazione per combattere il degrado e favorire la sicurezza pubblica, eliminando strutture abbandonate spesso legate a episodi di disagio sociale e microcriminalità.
Oltre a migliorare la qualità urbana, il progetto contribuisce alla riduzione della cementificazione e alla tutela ambientale, grazie alla rimozione di circa 850 mq di amianto dagli edifici prima della demolizione.
Conclusione: Broni guarda al futuro con un centro più vivibile
Con la conclusione dei lavori, prevista per maggio 2025, Broni avrà un centro urbano più moderno, sicuro e sostenibile, in linea con il principio del consumo di suolo zero. Questa operazione si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione della città, che ha già visto il recupero della Palestra Primo Giauro, il miglioramento del parcheggio pubblico e la realizzazione di nuove aree verdi.
“È un progetto in cui abbiamo sempre creduto e che finalmente sta diventando realtà” – conclude il sindaco Riviezzi, sottolineando il forte impegno dell’amministrazione nel rendere Broni una città più vivibile per tutti.