Giovedì i risultati del progetto Life al Museo Kosmos di Pavia

PAVIA – Giovedì 20 febbraio 2025 al Museo Kosmos di Pavia il progetto LIFE Drylands presenterà i risultati delle azioni di “restauro” degli habitat nelle zone aride a rischio in un convegno conclusivo che terminerà con un momento di incontro e di festa.

Avviato nel 2019 e finanziato da Unione Europea e Fondazione Cariplo per un totale di 1,3 milioni di euro, LIFE Drylands è ideato e condotto dall’Università di Pavia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente) e attuato assieme a una rete di partner che comprende la Rete degli Orti Botanici della Lombardia, l’Università di Bologna, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore e l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese.

Un progetto di successo: cresce la biodiversità nelle praterie e brughiere tra Piemonte e Lombardia, in 8 siti Natura 2000, la rete ecologica europea che tutela gli habitat naturali a rischio. L’impegno di ricercatori e tecnici ha portato in 5 anni di lavoro al ripristino di brughiere (habitat 4030), praterie aride (habitat 6210) e corineforeti (habitat 2330) per una superficie complessiva pari a 205 mila mq, a cui si aggiungono 10,3 mila mq di habitat creati ex novo.

Nelle zone aride oggetto delle azioni di restauro aumentano le specie di piante vascolari e di muschi, le specie di farfalle, il numero di individui di carabidi (coleotteri) e le interazioni tra piante e impollinatori.

“Il titolo LIFE Drylands Party è inusuale per un convegno – spiega la coordinatrice scientifica del progetto prof. Silvia Assini, docente di Botanica all’Università di Pavia – Nel vedere gli habitat restaurati, tuttavia, con l’aumento delle piante vascolari e dei muschi, della popolazione di insetti e delle interazioni tra piante e impollinatori, ci è sembrato naturale dare alla giornata di lavoro un carattere di festa, condivisa con tutti perché i benefici di questo lavoro sono per tutti”.

Il convegno si terrà il 20 febbraio dalle 9 con una sessione introduttiva sui progetti LIFE, seguita dalla presentazione dei risultati ottenuti sia sotto il profilo tecnico-scientifico sia nella valutazione dell’impatto socio-economico sul territorio.

Il pomeriggio si aprirà con la presentazione delle nuove Linee Guida elaborate per la gestione e il monitoraggio delle aree oggetto di intervento, per poi continuare con il racconto delle esperienze di collaborazione con le scuole e del coinvolgimento delle istituzioni.

In conclusione, un momento di libera discussione e di confronto con i partecipanti, curiosando tra le postazioni dedicate ai progetti educativi – per esempio il PCTO condotto con le scuole superiori di Castano Primo (MI) – e a prodotti forniti dagli habitat coinvolti.

L’iscrizione è gratuita. Informazioni, programma completo e iscrizioni su lifedrylands.eu