Autore Redazione
mercoledì
19 Febbraio 2025
05:23
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Cronaca - Pavia

Pavia aiuta le donne vittime di violenza con “Ricomincio da me”

Pavia aiuta le donne vittime di violenza con “Ricomincio da me”

PIEMONTE – Pavia ha lanciato il progetto “Ricomincio da me” che permetterà di favorire l’inserimento lavorativo di 60 donne vittime di violenza. Il percorso, voluto dal Comune con il contributo di Regione Lombardia prevede percorsi di formazione che permetteranno di supportare le donne vittime di violenza nel recupero della loro autonomia economica e sociale con un orientamento alla ricerca attiva del lavoro; elaborare e presentare un’offerta formativa qualificata e qualificante, capace di offrire realistiche opportunità di inserimento lavorativo; sensibilizzare gli stakeholder territoriali sul tema dell’empowerment femminile per implementare il sistema di collaborazione già attivato dalla sopra citata Rete.

Il percorso sarà articolato in un periodo di 24 mesi a cura di un partenariato composto da 10 soggetti collegati alla Rete per la promozione di strategie condivise finalizzate ad implementare le opportunità di sviluppo dell’autonomia economica e abitativa delle donne che hanno subito violenza coordinata dal Comune di Pavia: Centro Servizi Fomazione s.c.s. (ente capofila), Comune di Pavia, capofila della Rete Interistituzionale Territoriale Antiviolenza di Pavia, I tre soggetti gestori di centri antiviolenza attivi sul territorio provinciale, ossia Cooperativa sociale LiberaMente- Percorsi di donne contro la violenza Onlus (Pavia), KORE Società Cooperativa Sociale s.c.s. (Vigevano) e C.H.I.A.R.A. Odv (Voghera), Provincia di Pavia, Pavia Sviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio Pavia, tre enti accreditati per la formazione e il lavoro, ossia APOLF Pavia Agenzia Provinciale per l’Orientamento Lavoro e Formazione, Fondazione Le Vele ETS e Fondazione L. Clerici.

Il valore globale del progetto risulta pari a Euro 193.556,08, di cui Euro 150.000,00 di contributo regionale e Euro 43.556,08 di cofinanziamento reso disponibile dai partner, anche in valorizzazione di lavoro del personale dipendente.

Sostengono il progetto gli altri Enti aderenti alla Rete per la promozione di strategie condivise finalizzate ad implementare le opportunità di sviluppo dell’autonomia economica e abitativa delle donne che hanno subito violenza • Consorzio Sociale Pavese – Piano di Zona di Pavia • Ambito Territoriale dell’Alto e Basso Pavese • Ambito Territoriale di Broni e Casteggio • Ambito Distrettuale della Lomellina • Ambito Territoriale di Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese • Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Pavia • Fondazione ENAIP Lombardia • CESVIP Lombardia • CGIL Pavia • UST CISL Pavia Lodi • UIL Pavia • ALER Pavia Lodi  • U.P.P.I. Unione Piccoli Proprietari Immobiliari • Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pavia • Consiglio Provinciale Consulenti del Lavoro, cui si aggiungono • Associazione Commercianti • ConfCooperative • CNA • CSV Lombardia Sud •

“Il processo di liberazione di una donna vittima di violenza passa necessariamente dall’indipendenza economica: liberazione dalla violenza è anche libertà di agire e di poter contare sulle proprie forze – ha spiegato l’assessora alle Pari Opportunità Alessandra Fuccillo. Il supporto che daremo a 60 donne consiste nel supporto e nell’orientamento e in seguito nella formazione delle destinatarie per indirizzarle al mondo del lavoro. Non solo, il progetto vuole anche rivolgersi alle realtà territoriali per sensibilizzarle sull’empowerment femminile e rinforzare così la Rete tra tutti gli stakeholder. Il capofila del progetto Ricomincio da me è il Csf che con grande impegno ha coordinato e guiderà le numerose realtà coinvolte”

“’Ricomincio da me’ rappresenta un’altra opportunità per l’intero territorio provinciale pavese per affrontare in maniera seria le tematiche dell’inclusione socio-lavorativa delle donne vittime di violenza, donne che hanno il diritto di entrare o rientrare nel mondo del lavoro per riconquistare una propria autonomia, che non è solo economica, ma anche personale, di vita – ha concluso Riccardo Aduasio, Direttore Generale del Centro Servizi Formazione. La partnership che ha dato vita all’idea progettuale è rappresentativa di enti e associazioni che sul territorio pavese, da molti anni, investono energie e competenze professionali per sostenere le persone più fragili e vulnerabili, promuovendo il bene comune”.

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