Torna il Carnevale con i carri a Voghera: la festa domenica 9 marzo

VOGHERA – Voghera ritrova il carnevale e soprattutto i carri allegorici. Domenica 9 marzo 2025 sarà il grande giorno di festa che colorerà la città. Le associazioni Amo Voghera e La Clessidra, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Voghera, hanno ideato “L’è turna’ Buricinèla”, ricco di momenti significativi. Dall’arrivo di Buricinèla dal campanile del Duomo alla sfilata di carri e gruppi mascherati lungo un percorso che attraversa le vie del centro, passando per l’esibizione di gruppi di danza, la presenza di attrazioni e stand gastronomici in piazza Duomo, i laboratori della Casa Circondariale, con la preziosa collaborazione della sartoria per la realizzazione degli abiti che andranno a sfilare. È fondamentale, inoltre, il coinvolgimento degli istituti scolastici, degli oratori, della Croce Rossa, dei Clown di Corsia.

L’appuntamento comincerà alle 11 e alle 11.30, ci sarà la discesa dal Duomo di Buricinèla, che riceverà le chiavi della città dal Sindaco Paola Garlaschelli. Seguirà alle 12 uno spettacolo di danza con le scuole del territorio. I partecipanti possono usufruire dell’area ristoro, sempre in piazza Duomo, grazie alle attività locali e agli stand del territorio. Nel pomeriggio, alle 14 circa, partirà la sfilata dei carri di carnevale da piazzale Fermi, che percorrerà viale Repubblica, via Cavour e arrivo finale in piazza Duomo. L’intrattenimento musicale in piazza Duomo, per tutto il pomeriggio, sarà a cura di DJ Carletto.

“Nel terzo anno di attività della nostra associazione, abbiamo deciso di far rinascere la figura storica di Buricinèla, che da tanti anni manca nel panorama della nostra città – ha spiegato il Presidente dell’associazione Amo Voghera Roberto Bonacina. L’allegria portata da questa maschera tradizionale vogherese rappresenta il miglior ingrediente per ridare sapore alla tradizione cittadina del carnevale. Quest’anno sarà un momento di gioia e di festa per tutti, grandi e piccini“.

“Prosegue la nostra collaborazione proficua con il Comune di Voghera nella promozione di iniziative sociali, culturali e ricreative – ha aggiunto il Presidente dell’associazione culturale La Clessidra Luisa Dosseni Spalla.  Il nostro intento è quello di coinvolgere i bambini e le famiglie alla scoperta delle tradizioni vogheresi e vedere loro attivi e sorridenti in una giornata di festa”.

“L’obiettivo dell’amministrazione comunale, in sinergia con le associazioni proponenti, è quello di regalare una giornata di gioia e di festa ai bambini e alle loro famiglie – ha concluso il Sindaco Paola Garlaschelli. Abbiamo voluto dare risalto alla figura di Buricinèla, riscoprendo così le origini del carnevale cittadino, in un’atmosfera piena di colori, mascherine, sfilate e danze. Un sentito ringraziamento va rivolto ad Amo Voghera e a La Clessidra, oltre a tutte le associazioni e le realtà che andranno a fornire il proprio prezioso contributo per la buona riuscita dell’evento. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare”.

“Dopo il successo dell’edizione 2024 al PalaOltrepo’, ritorna il carnevale vogherese, un appuntamento tanto caro e atteso dai bambini – ha infine aggiunto l’Assessore all’Istruzione e al Tempo Libero Giuseppe Giovanetti. L’amministrazione comunale ha voluto confermare, anche in quest’occasione, il totale supporto per la promozione di iniziative che rivestono carattere sociale nell’interesse della collettività. L’evento rappresenta un’occasione per rivivere insieme la tradizione e festeggiare il carnevale in totale armonia ed allegria”.

L’evento è stato presentato mercoledì 26 febbraio 2025 nella sala consiliare del palazzo municipale, alla presenza del Sindaco Paola Garlaschelli, dell’Assessore all’Istruzione e al Tempo Libero Giuseppe Giovanetti, dell’Assessore al Commercio Maria Cristina Malvicini, del Presidente dell’associazione Amo Voghera Roberto Bonacina, del Presidente dell’associazione La Clessidra Luisa Dosseni Spalla, del Comandante della Casa Circondariale di Voghera Angelo Napolitano e dell’educatrice Adele Ianneo, delle rappresentanze degli istituti scolastici e degli oratori.