Pavia: Angelo Ciocca querela per calunnia un accusatore, ‘ha detto il falso’

PAVIA – Angelo Ciocca, ex europarlamentare del Carroccio e attualmente indagato dalla procura di Pavia nell’inchiesta che ha travolto il comune di Vigevano lo scorso novembre, ha depositato querela per calunnia contro Luca Battista, esponente dell’estrema destra pavese. “Ha detto il falso – comunica in una nota Ciocca. Basta menzogne: chiederò un risarcimento per i danni subiti”.

“Da troppo tempo – sottolinea – assistiamo a un uso distorto della giustizia per colpire avversari politici. Ho presentato una querela per calunnia contro chi, in modo sfacciatamente falso e premeditato, ha tentato di infangare il mio nome”. Le accuse di Luca Battista nei confronti dell’ex eurodeputato “si basano esclusivamente sulla sua parola, senza riscontro oggettivo”.

“Ha riportato un colloquio di pochi minuti con tesi fantasiose e accuse infondate – incalza Ciocca. Nessuna prova concreta: nessun testimone, nessun pagamento, nessun mandante, nessun messaggio o telefonata sospetta. I miei telefoni sono stati consegnati da tempo e sono stati analizzati anche i messaggi del periodo in cui ero eurodeputato: non vi è un solo rigo che valorizzi la tesi di Battista”.