7 Aprile 2025
14:39
Ancora violenza in carcere: agenti della Polizia Penitenziaria aggrediti a Pavia e Monza
PAVIA – Ancora violenza nelle carceri italiane. Come denunciato dal sindacato Osapp, un poliziotto della Polizia Penitenzia in servizio nella Casa Circondariale di Pavia è stato colpito al volto da un detenuto e ha riportato lo spostamento della mandibola e lesioni al naso. Trasportato in ospedale, l’agente della penitenziaria è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Un’altra violenta aggressione si è verificata anche nella Casa Circondariale di Monza, dove sono rimasti feriti due agenti, uno con una prognosi di 12 giorni per una lesone al volto e l’altro ferito a un dito, con una prognosi di 5 giorni.
“Questi episodi sono solo l’ennesimo segnale di una situazione ormai insostenibile all’interno del sistema carcerario italiano – ha denunciato il Segretario Generale dell’Osapp, Leo Beneduci – Le carceri italiane sono ormai alla deriva. Stiamo vivendo una vera e propria emergenza, dove la violenza è in continua crescita e la polizia penitenziaria è abbandonata a sé stessa, costretta a fronteggiare quotidianamente situazioni sempre più pericolose”.
Le condizioni di lavoro degli agenti sono al limite e le soluzioni promesse dalle istituzioni sembrano non arrivare mai: “Non possiamo più aspettare. Le carceri sono un campo di battaglia quotidiano, e la polizia penitenziaria è lasciata a combattere con mezzi insufficienti e senza il supporto adeguato – ha aggiunto Beneduci – Per l’ennesima volta, chiediamo con forza che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenga immediatamente e dichiari lo stato di emergenza per il sistema carcerario italiano. È urgente un intervento che garantisca la sicurezza degli operatori e la tutela dell’ordine pubblico all’interno delle strutture penitenziarie”.