Autore Redazione
giovedì
5 Giugno 2025
16:59
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Cronaca - Pavia

Lombardia: prosegue a Vigevano e Pavia tour dedicato all’invecchiamento attivo

Lombardia: prosegue a Vigevano e Pavia tour dedicato all’invecchiamento attivo

PAVIA – Si sono concluse oggi le ultime due tappe pavesi del calendario di incontri regionali di ‘GenerAzioni in Cammino – Radici per il futuro’ nel corso delle quali l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha illustrato i risultati e i percorsi finanziati dalla misura che promuove l’invecchiamento attivo e favorisce il patto tra generazioni.

Esprimo autentica soddisfazione di fronte agli esiti della nostra iniziativa sperimentale che, con un investimento di 4,3 milioni di euro, promuove per la prima volta il valore della longevità come opportunità e che sta innescando un processo culturale che ci consentirà di sostenere buone pratiche e creare infrastrutture sociali per le nostre comunità – ha dichiarato l’assessore Lucchini. Abbiamo voluto investire su socializzazione e inclusione sociale, sull’autonomia e sul benessere, sulla partecipazione e la cittadinanza attiva lasciando però ai territori la facoltà di immaginare e proporre soluzioni sulla scorta delle loro esigenze. In provincia di Pavia si stanno potenziando capacità di rafforzare la rete esistente aumentando l’offerta per i cittadini per contrastare situazioni di isolamento e marginalità“.

Stamattina a Vigevano, ha spiegato Lucchini, “ho avuto modo di confrontarmi con la capacità di azione dei Centri per la famiglia sull’intero territorio della Lomellina. Un modello di connessione che ha attivato una rete sociale tra Enti del Terzo Settore, Asst, Comuni e Ambiti con la regia dell’Ats. Grazie a questa misura cresce l’attenzione alle esigenze delle persone anziane e al contempo si innova, coinvolgendo le nuove generazioni in quel ‘patto’ transgenerazionale che abbiamo voluto al centro delle nostre politiche per l’invecchiamento attivo. Attraverso questi percorsi sarà possibile tramandare il valore della memoria collettiva e superare gli stereotipi connessi al progredire dell’età“.

A Pavia – ha concluso Lucchini – ho voluto sottolineare il valore del progetto sperimentale ‘Co-housing e caring tra generazioni’, proposto dall’ateneo pavese e finanziato da Regione Lombardia con un contributo di 400.000 euro per due anni. Una proposta che non ha la presunzione di contrastare il caro affitti ma che propone una nuova forma di domiciliarità per gli studenti universitari”.

Una coabitazione solidale basata su un patto fiduciario tra anziano e giovane promosso con il supporto dagli enti del Terzo settore: “All’over 65 che ospiterà uno studente a casa sua verrà riconosciuto un contributo di 300 euro al mese. Un ‘patto di coabitazione’ dove il ragazzo potrà aiutare la persona che lo ospita ad utilizzare il computer, lo faciliterà nell’accesso dell’assistenza sanitaria, l’accompagnerà verso strutture amministrative, gli sarà a fianco in momenti di socializzazione e svago. Una reciprocità che farà crescere l’intera comunità“.

Il progressivo invecchiamento demografico della popolazione è un fenomeno che investe gran parte dei paesi più sviluppati: l’Italia è da tempo tra i paesi più longevi d’Europa e dati recenti la indicano come il Paese europeo più anziano e come quello che, con il Giappone, si contende il primato del Paese più anziano del mondo. L’indice di vecchiaia, ossia il rapporto tra la popolazione over 65 e la popolazione di età compresa tra 0-14 anni, risulta pari a 193,1 in Italia, a 182 in Lombardia e a 211,7 a Pavia, dimostrando che sul territorio pavese è presente un fenomeno di invecchiamento demografico più marcato rispetto al contesto nazionale e regionale.

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