Carabinieri di Vigevano scoprono studio dentistico abusivo. Tre denunciati

VIGEVANO – La denuncia di una cittadina ha permesso ai Carabinieri di Vigevano di smascherare un sistema ormai consolidato di visite e prestazioni odontoiatriche abusive.

La donna si era rivolta a un laboratorio dentistico della città per cure dentarie, lamentando poi la scarsa qualità del trattamento ricevuto e, soprattutto, i gravi comportamenti inappropriati da parte di uno degli operatori, che le avrebbe proposto sconti in cambio di favori sessuali.

Le indagini, avviate il 15 aprile 2025, hanno permesso poi di individuare tre soggetti – due donne e un uomo – che avrebbero gestito attività odontoiatriche pur senza possedere le qualifiche richieste dalla legge. Gli accertamenti condotti dai militari hanno consentito di appurare che due dei soggetti coinvolti, due sorelle, risultano titolari dello studio dove sarebbero state effettuate le prestazioni e anche di un laboratorio odontotecnico nello stesso comune. Nessuno dei tre indagati risulta in possesso della laurea in odontoiatria o di altri titoli abilitativi per l’esercizio della professione sanitaria. Solo una delle due donne risulta abilitata, ma esclusivamente come odontotecnico. I tre, secondo gli inquirenti, operavano in maniera sistematica, con una suddivisione precisa dei compiti e senza alcuna supervisione medica autorizzata.

Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno sequestrato strumenti professionali, ricettari in bianco, timbri intestati a veri medici, cartelle cliniche e impronte dentarie. Alcuni pazienti hanno confermato di aver ricevuto trattamenti senza alcun medico presente, pagando sempre in contanti e senza rilascio di ricevute.

I tre sono stati denunciati  alla Procura della Repubblica di Pavia per esercizio abusivo della professione sanitaria. L’uomo è inoltre indagato per violenza sessuale.

(in copertina immagine di repertorio tratta dal sito Unsplash)