Autore Redazione
giovedì
7 Agosto 2025
11:25
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Cronaca - Pavia

Sanità: ostetrica a domicilio, sperimentazione anche nel Pavese

Sanità: ostetrica a domicilio, sperimentazione anche nel Pavese

PAVIA – Ostetrica a domicilio per aiutare le mamme dopo il parto. “La Giunta regionale della Lombardia, con una delibera approvata nell’ultima seduta, ha dato finalmente attuazione a un progetto nato su proposta del Pd, in particolare del consigliere Pietro Bussolati – informa il gruppo dem – e finanziato con 500mila euro grazie a un emendamento al Bilancio 2025 firmato sempre da Bussolati e approvato con i voti anche della maggioranza. Verrà quindi sperimentato in Lombardia il servizio di ostetricia a domicilio, che prevede che alle donne che hanno da poco partorito una operatrice faccia visita almeno un paio di volte nel corso delle prime settimane, per consigliare, indirizzare, supportare la madre nella cura del bambino e anche per valutare eventuali problemi, compreso il manifestarsi di depressione post-partum, che colpisce in Lombardia il 10% delle donne in gravidanza o post gravidanza“.

La fase sperimentale durerà circa 12 mesi e coinvolgerà il Pavese oltre a Como, Varese, Bergamo e della Valcamonica, spiega il Pd in una nota. Saranno tutor per la formazione e il supporto metodologico il Fatebenefratelli-Sacco di Milano, gli Spedali Civili di Brescia e il Policlinico di Milano. Il servizio prevede una prima visita ostetrica domiciliare entro 7 giorni dalla dimissione per i casi con priorità bassa ed entro 3–5 giorni per priorità medio-alta. Ulteriori visite e consulenze specialistiche saranno disposte su indicazione dell’équipe ostetrica.

“Questo è un progetto importante a cui teniamo molto ed è una buona notizia che possa finalmente vedere la luce – dichiara Bussolati. Ovviamente non basta, è ancora solo una sperimentazione e le risorse necessarie per far avere l’ostetrica a domicilio a tutte le neomamme per almeno 2 incontri sarebbe di circa 5 milioni di euro. La fase immediatamente successiva al parto è molto delicata per la salute delle madri che, in quel momento, affrontano cambiamenti profondi su più fronti. E’ dimostrato che la buona salute psicofisica materna favorisca lo sviluppo sano del neonato, quindi supportare le donne e prevenire eventuali problemi è, di fatto, un investimento per la salute dell’intera famiglia. Confido che la sperimentazione si dimostri efficace e che si arrivi presto a confermarla e a estenderla a tutte le persone che ne avrebbero diritto. Vigileremo passo passo che questo avvenga“.

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