Autore Redazione
mercoledì
24 Settembre 2025
18:22
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Cronaca - Vigevano

Tenta truffa da 40mila euro con lo “spoofing”: personale della banca e Carabinieri sventano il raggiro

Tenta truffa da 40mila euro con lo “spoofing”: personale della banca e Carabinieri sventano il raggiro

VIGEVANO – L’intuito del personale della banca e l’intervento tempestivo dei Carabinieri hanno impedito che una cinquantenne cadesse vittima di una truffa da 40mila euro. È accaduto nella tarda mattinata di mercoledì 24 settembre, in un istituto bancario del centro cittadino di Vigevano.

La donna si era presentata allo sportello chiedendo di effettuare un bonifico di 40mila euro per acquistare un box auto. L’insolita modalità di pagamento e la reticenza della cliente alle domande hanno insospettito una dipendente della banca, che ha subito avvisato il direttore. Quest’ultimo, ipotizzando un raggiro, ha allertato i Carabinieri.

Giunti sul posto, i militari hanno scoperto che la cinquantenne era in contatto con un sedicente venditore conosciuto online. Nonostante i sospetti avanzati dagli impiegati e dai Carabinieri, la donna ha compreso di essere nel mirino dei truffatori solo dopo aver ricevuto una nuova telefonata dal finto proprietario.

Il raggiro è stato organizzato con la tecnica dello “spoofing”, che permette di manipolare i dati trasmessi in rete, falsificando l’identità del chiamante. In questo modo i truffatori possono presentarsi come interlocutori “affidabili”, persino con numeri che imitano quelli delle forze dell’ordine, e spingere le vittime a fornire dati o trasferire somme di denaro.

L’intervento congiunto della banca e dei Carabinieri ha evitato che la donna perdesse i suoi risparmi e  l’invito è a prestare sempre massima attenzione nelle transazioni online e telefoniche.

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