Sanità: Lombardia stanzia 10 milioni per tagliare le liste d’attesa. Oltre 1 milione all’Ats Pavia

LOMBARDIA – La Regione Lombardia accelera sul fronte delle liste d’attesa e stanzia dieci milioni di euro da destinare alle strutture private accreditate, così da incrementare le prestazioni sanitarie disponibili. La delibera, approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, punta a sostenere i territori in cui gli ospedali pubblici sono già al massimo della capacità.

Per l’Ats di Pavia arriveranno oltre un milione di euro, fondi che serviranno a garantire più visite ed esami in convenzione e a ridurre i tempi di attesa per i cittadini. “Gli ospedali pubblici stanno facendo uno sforzo enorme – ha dichiarato Bertolaso – ma la domanda cresce più velocemente dell’offerta. Con questo provvedimento vogliamo dare risposte immediate e concrete”.

La ripartizione delle risorse coinvolge tutte le province lombarde. All’Ats Milano spetteranno più di 3,3 milioni di euro, mentre all’Ats Brianza circa 2,5 milioni. All’Ats Insubria sono destinati 1,1 milioni, oltre 765 mila euro andranno all’Ats Bergamo, 649 mila all’Ats Montagna, più di 286 mila all’Ats Brescia e 218 mila all’Ats Val Padana.

Secondo la Regione, la misura nasce da un’analisi condotta insieme alle Asst e agli Irccs, che ha messo in luce come il sistema pubblico stia già operando a pieno regime, spesso con personale ridotto, cantieri aperti e nuove tecnologie in fase di installazione. Per questo motivo è stato deciso di coinvolgere il privato accreditato, con l’obiettivo di offrire ai cittadini lombardi tempi più rapidi e una maggiore disponibilità di servizi sanitari. Le prestazioni aggiuntive dovranno essere erogate entro il 30 giugno 2026, nell’ambito del Piano regionale di governo delle liste d’attesa 2025.