14 Ottobre 2025
20:24
Esplosione a Castel d’Azzano: tra le vittime il brigadiere Daprà, legato a Pavia
CASTEL D’AZZANO – La morte dei tre Carabinieri a Castel D’Azzano ha colpito l’Italia intera e tocca da vicino anche la provincia di Pavia. Nell’esplosione del casolare hanno perso la vita il luogotenente Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo Valerio Daprà. Proprio il brigadiere capo Daprà è legato a Pavia, dove vive il papà di 85 anni. Nato a Brescia, 56 anni, Daprà lascia anche la compagna e un figlio di 26 anni.
Con il brigadiere capo in servizio al Nucleo Radiomobile di Padova, sono morti il luogotenente Marco Piffari, anche lui di 56 anni, comandante della Squadra Operativa di Supporto del Battaglione Mobile di Mestre, e il carabiniere scelto Davide Bernardello, 36 anni, di Camposampiero (Padova).
Secondo il procuratore capo di Verona Raffaele Tito, nell’abitazione sono state trovate sei bombole di gas e resti di bottiglie molotov. Tre persone, fratelli e sorella tra i 59 e i 65 anni, sono state fermate: Dino, Maria Luisa e Franco Ramponi.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Verona, Claudio Papagno, ha parlato di “un gesto di assoluta follia”. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso «profondo cordoglio per i tre carabinieri vittime del dovere», mentre il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana si è stretto ai famigliari delle tre vittime “uomini valorosi che hanno servito con dedizione e coraggio lo Stato” e ha rivolto un pensiero di vicinanza e un augurio di pronta guarigione ai feriti.