Autore Redazione
sabato
25 Ottobre 2025
10:27
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Cronaca - Stradella

Grazie alla banca dati del dna individuato dopo 4 anni l’autore di un furto nel pavese

Grazie alla banca dati del dna individuato dopo 4 anni l’autore di un furto nel pavese

PAVIA – Lo scambio di informazioni sul Dna con la Francia ha permesso ai Carabinieri di Stradella di risalire all’autore di alcuni furti nel pavese, compiuti nel novembre del 2021. Tutto è cominciato dalla denuncia di un proprietario di un’azienda agricola di Santa Maria della Versa, allarmato dopo aver notato due uomini nel suo giardino. Alla vista dell’uomo la coppia è fuggita su una Volkswagen Golf di colore scuro, intercettata poco dopo dai militari. Nonostante la fuga a folle velocità i due avevano poi dovuto arrestare il mezzo e fuggire nei campi, riuscendo a far perdere le loro tracce.

Da successivi accertamenti, l’auto era risultata rubata ad agosto a San Colombano al Lambro (MI) con in più, sopra la targa originale, un’altra targa frutto di un furto precedente avvenuto nella provincia di Piacenza. All’interno del mezzo erano stati trovati arnesi da scasso, una pistola giocattolo e alcuni oggetti in argento, materiale poi restituito ai proprietari, mentre alcuni indumenti (tra cui guanti e cappellini) utilizzati dai ladri, inviati al RIS di Parma. Nonostante i primi esiti negativi in quanto cittadini non residenti in Italia, in queste settimane, grazie alla profilazione di uno dei due, dopo l’inserimento nella banca dati del dna della Francia per fatti commessi dall’uomo in quel paese, è stato possibile denunciare un 51enne per i reati, in concorso, di ricettazione e riciclaggio.    

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