4 Novembre 2025
18:05
Propagandava la Jihad e imparava tecniche per costruire ordigni: arrestato 17enne in Lomellina
PAVIA – Da più di un anno lavorava per imparare come costruire ordigni e partecipava a un circuito che propagandava la jihad. Un ragazzo di origini tunisine, 17enne, è stato arrestato dai Carabinieri in un comune della Lomellina e trasferito nel carcere minorile di Milano.
All’alba del 4 novembre il Raggruppamento Operativo Speciale insieme ai militari dei comandi provinciali di Milano e Pavia ha eseguito un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale dei minori di Milano. Il giovane è accusato di partecipazione a un’organizzazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere aggravata dall’uso di strumenti informatici.
In casa sono stati trovati manuali per imparare a costruire e assemblare esplosivi artigianali. Gli investigatori sospettano che il ragazzo volesse arruolarsi come foreign fighters in aree di conflitto.
Nella stessa operazione è stata perquisita anche una minorenne, di origini egiziane e residente a Milano, inserita nello stesso gruppo radicalizzato attivo sul web.
Gli investigatori, partendo dai social network, hanno ricostruito una rete di utenti in varie parti del mondo che diffondevano video, foto e testi di propaganda a sostegno dell’Isis, con l’obiettivo di arruolare ragazzini e spingerli al fanatismo. Secondo gli accertamenti, il 17enne condivideva contenuti espliciti, esaltava figure di terroristi e manteneva contatti con persone già in carcere per reati legati al terrorismo. Le accuse includono anche l’istigazione a giurare fedeltà allo Stato Islamico da parte dei coetanei coinvolti nella rete. L’attività giudiziaria e le indagini proseguono per chiarire ruoli e collegamenti.