Autore Redazione
sabato
13 Dicembre 2025
15:33
Condividi
Cronaca - Pavia

Premio “Uomini Illuminati” a Pavia: riconoscimenti ai Carabinieri impegnati contro la violenza di genere

Premio “Uomini Illuminati” a Pavia: riconoscimenti ai Carabinieri impegnati contro la violenza di genere

PAVIA – Nell’Aula Foscolo dell’Università di Pavia, questa mattina, si è tenuta la cerimonia organizzata dall’Associazione “Fondazione Stati Generali delle Donne”, nel corso della quale è stato conferito il premio “Uomini Illuminati” a chi è impegnato, in prima persona, nel contrasto alla “Violenza di Genere” e nella tutela delle persone vulnerabili.

Tra i momenti più toccanti, la consegna di una medaglia alla memoria del Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Davide Fadenti, scomparso in un tragico incidente il 15 ottobre scorso. Un riconoscimento che non celebra soltanto un percorso professionale, ma racconta soprattutto la misura umana di un servizio: l’attenzione, la cura, la capacità di accogliere e sostenere chi vive il peso della paura. Fadenti era conosciuto per il suo impegno nell’assistenza alle donne vittime di violenza, un lavoro spesso silenzioso, fatto di ascolto e responsabilità, ma determinante per spezzare l’isolamento e aprire una strada verso la sicurezza. Il premio è stato ritirato dalla sorella, presente insieme ai familiari, in un clima carico di commozione.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pavia, Colonnello Pantaleone Grimaldi, e alcune autorità locali. Nel suo intervento, il Colonnello ha ricordato la dedizione del militare e il ruolo svolto come referente specializzato nel contrasto a questa tipologia di reati, anche all’interno della stanza “Audizioni delle vittime di violenza” attiva presso il Comando Provinciale: uno spazio pensato per offrire alle vittime un ambiente più protetto, rispettoso e adatto a raccontare ciò che spesso è difficile perfino pronunciare.

Il premio “Uomini Illuminati” è stato conferito anche al Luogotenente Vincenzo Accetta, Comandante della Stazione Carabinieri di Voghera, dove è presente la “Stanza Rosa”: un luogo riservato, più accogliente, costruito per garantire ascolto e tutela alle vittime di reati violenti e alle persone vulnerabili. Perché, in certi momenti, non basta un atto formale: serve un contesto che protegga, che non giudichi, che faccia sentire al sicuro.

 

Condividi