Cronaca - Pavia - Voghera

Furti e rapine da migliaia di euro: Carabinieri arrestano 7 persone

PAVIA – Dalle prime ore di ieri, 17 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Voghera, supportati dai militari delle Compagnie di Vimercate, Corsico, Merate e Latina, hanno eseguito nove ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di Pavia nei confronti di altrettanti cittadini ritenuti, a vario titolo, coinvolti in episodi di rapina, furto aggravato, riciclaggio e ricettazione.

L’indagine è scattata dopo un ingente furto avvenuto in un capannone di stoccaggio di profumi di alta gamma a Casei Gerola (Pavia). La gravità del fatto ha spinto i Carabinieri di Voghera ad avviare approfonditi accertamenti basati sull’analisi delle immagini di videosorveglianza, dei dati di traffico telefonico e delle celle. Le investigazioni hanno permesso di individuare le autovetture utilizzate durante il colpo e di risalire ai presunti autori del colpo.
Nel corso del monitoraggio, gli investigatori hanno collegato al gruppo diversi episodi analoghi come il furto del 5 maggio nella ditta “Dream Flower” di Casei Gerola e il trafugamento di un tir contenente filati pregiati, per un valore di circa 200 mila euro, avvenuto a Villasanta (MB) il 7 giugno 2025.

Secondo gli inquirenti la banda avrebbe anche compiuto l’assalto a un deposito di cosmetici a Pistoia, avvenuto il 22 giugno, operazione durante la quale è stato poi possibile recuperare parte della refurtiva. La banda sarebbe responsabile inoltre di due rapine: la prima a Voghera il 21 luglio, ai danni del personale di vigilanza di un deposito; la seconda a Lodi il 29 luglio, quando l’autista di un tir sarebbe stato aggredito e derubato di un carico di cosmetici di alto valore.
Secondo quanto ricostruito, il presunto sodalizio criminale agiva seguendo uno schema operativo sistematico che consisteva in accurati sopralluoghi, furto di veicoli utilizzati per le spaccate e per i blocchi stradali, e rapide successive fughe. Gli indagati, residenti soprattutto nell’hinterland nord di Milano e nell’area di Trezzano sul Naviglio, avrebbero effettuato frequenti spostamenti per portare a termine i colpi, dando vita a un vero e proprio “pendolarismo criminale”.

Grazie agli elementi raccolti e alle risultanze dell’attività tecnica, nel giro di pochi mesi la Procura di Pavia ha potuto richiedere ed ottenere le misure cautelari. I nove soggetti colpiti dai provvedimenti sono stati arrestati e condotti nelle carceri competenti o posti agli arresti domiciliari.
Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e per definire l’esatta entità dei beni sottratti nei numerosi episodi contestati.

Condividi