Autore Redazione
martedì
3 Dicembre 2024
17:10
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Cronaca - Lombardia

Nei loro computer video e foto di atti sessuali tra minorenni e adulti: tre arresti a Milano

Nei loro computer video e foto di atti sessuali tra minorenni e adulti: tre arresti a Milano

MILANO – Nei giorni scorsi, a Milano, gli investigatori della Polizia hanno arrestato tre uomini di 21, 43 e 45 anni per detenzione di materiale pornografico realizzato attraverso lo sfruttamento di minorenni. I tre sono stati colti in flagrante. La complessa operazione, chiamata “Bittersweet“, è stata promossa dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano e si è sviluppata partendo dall’analisi di alcune segnalazioni giunte da organi di polizia esteri per il tramite del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online, al lavoro in seno al Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.

Alla luce degli elementi raccolti dai cyberpoliziotti meneghini, i magistrati del gruppo specializzato del Dipartimento “Tutela dei soggetti vulnerabili” della Procura della Repubblica di Milano hanno disposto undici perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti rintracciati nell’area metropolitana milanese. Oltre alle abitazioni degli indagati, sono stati perquisiti sul posto i numerosi dispositivi elettronici rinvenuti in loro possesso. All’esito delle attività, sono stati sottoposti a sequestro tre personal computer, tredici smartphone, tre tablet e quindici spazi cloud, oltre a svariati hard disk, chiavette e altri supporti di memoria. I dati presenti sui dispositivi e sugli spazi cloud sottoposti a sequestro ammontano complessivamente a circa cinque terabyte.

Nel corso delle perquisizioni a carico dei tre soggetti arrestati le operazioni tecniche compiute dagli specialisti della Polizia Postale hanno consentito di accertare la presenza sui rispettivi dispositivi informatici non solo di numerosissimi video e foto con minorenni – anche in tenera età – coinvolti in atti sessuali con coetanei e con adulti, ma anche di tracce di navigazioni internet indicative di una ricerca di materiale illecito sempre nuovo definita “spasmodica” dalla Questura.

L’importante risultato investigativo conseguito dalla Polizia di Stato e dall’Autorità Giudiziaria è stato reso possibile dall’alto livello di specializzazione posseduto dagli operatori del C.O.S.C. di Milano, i quali, oltre a raccogliere tutti gli elementi utili alla puntuale ricostruzione dei fatti e all’individuazione delle singole responsabilità, hanno posto fine alle violenze sessuali perpetrate da uno degli arrestati nei confronti di una giovane vittima. L’operazione “Bittersweet” rappresenta l’ennesima attività portata a termine con successo dalla Polizia di Stato, da sempre impegnata in prima linea nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori sulla rete”.

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