Cronaca - Pavia

Chiusura ponte di Bressana: per i pendolari un’estate tra attese e disagi

PAVIA – Sveglie anticipate, corse contro il tempo e attese estenuanti: è iniziata nel peggiore dei modi l’estate per i pendolari della linea Pavia-Milano. Da lunedì 21 luglio, la chiusura del ponte ferroviario di Bressana Bottarone per lavori di manutenzione straordinaria ha stravolto la quotidianità di studenti, lavoratori e viaggiatori occasionali.

Radio Gold ha raccolto diverse testimonianze nelle stazioni: a preoccupare non sono solo i tempi di percorrenza più lunghi, ma anche una gestione ritenuta “confusa e disorganizzata”. In molti lamentano l’assenza di informazioni chiare e la scarsa puntualità dei bus sostitutivi: “Ho aspettato più di un’ora prima di salire su un mezzo”, racconta una giovane pendolare.

C’è chi ha dovuto completamente ripensare la propria routine: sveglia all’alba, corse su mezzi alternativi, partenza da stazioni diverse. “È una scocciatura” commenta una ragazza. Qualcuno prova a mantenere un atteggiamento costruttivo: “I lavori andavano fatti, meglio in estate che durante il resto dell’anno – osserva una passeggera – Ma servirebbe più organizzazione per ridurre lo stress”. Il cantiere resterà attivo fino al 29 agosto 2025. Per i pendolari, si prospettano ancora settimane complesse.

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