Cronaca - Pavia

CorriPavia: un successo da record, rivivila con il nostro racconto

PAVIA – Pavia si è vestita da palcoscenico per la CorriPavia. L’evento, fortemente voluto da ASD Atletica 100 Torri Pavia sotto il patrocinio del Comune, ha superato le attese: oltre 4.700 iscritti totali alla vigilia, con un significativo afflusso anche da fuori provincia (circa il 35 % degli iscritti)  .

Il percorso certificato FIDAL di 21,097 km si è snodato tra i monumenti più suggestivi della città: dal Castello Visconteo, al Ponte Coperto, passando per il Broletto, Piazza della Vittoria, il Naviglio Pavese fino al suggestivo arrivo sotto lo sguardo della statua di Garibaldi  . Le altre iniziative non competitive, pensate per famiglie e scuole, hanno contribuito a rendere CorriPavia una festa partecipata e inclusiva. 

A imporsi nella mezza maratona competitiva della CorriPavia 2025 è stato, in campo maschile, Vincent Ntabo Momanyi, atleta keniano in forza al team Athletics Kenya, che ha fermato il cronometro su un ottimo 1h05’43’’, confermandosi tra i nomi più solidi del panorama internazionale della specialità. Sul fronte femminile, a trionfare è stata Bethelem Derbush Tenaw, atleta etiope di grande esperienza, già protagonista nel circuito delle mezze maratone, che ha dominato la gara grazie a un ritmo costante e a una gestione tattica impeccabile.

Merita una menzione speciale Azzedine Berrite, atleta pavese della ASD Cento Torri, che ha chiuso la gara in quarta posizione assoluta, risultando il primo italiano al traguardo. Il suo piazzamento non è solo di prestigio in termini sportivi, ma ha anche un valore simbolico: correre e competere ad alti livelli nella “gara di casa” rappresenta un risultato che unisce identità territoriale e rendimento agonistico, dando ulteriore lustro alla presenza pavese nell’evento. Allo stesso modo, tra le donne spicca il terzo posto conquistato da Maria Pia Penasa, anch’essa atleta pavese, tesserata per Atletica Vigevano. Il suo podio è significativo per almeno due ragioni: da un lato conferma la costanza delle atlete italiane nel tenere testa a nomi internazionali di grande spessore; dall’altro restituisce un’immagine della CorriPavia come occasione autentica di partecipazione e successo anche per chi rappresenta le realtà sportive locali. Entrambi, Berrite e Penasa, incarnano l’anima duplice della manifestazione: da una parte competizione e qualità tecnica, dall’altra radicamento nel territorio e valorizzazione degli atleti di casa.

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