Il DICAr Day ha svelato come cambierà la ricerca tra Università e imprese a Pavia

PAVIA – Si è tenuta venerdì al Polo Scientifico Cravino la prima edizione del DICAr Day, la giornata che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia ha dedicato a professionisti, enti, imprese e partner della ricerca. L’incontro è stato aperto dal saluto del Rettore Alessandro Reali e ha visto la partecipazione di venti società nazionali e internazionali attive in settori diversi, dalla biomedicina alla manifattura, dalle costruzioni all’energia.

Nel corso della mattinata il DICAr ha illustrato le attività dei suoi oltre sessanta tra docenti e ricercatori e dei gruppi di ricerca impegnati nell’ingegneria civile, nell’ingegneria ambientale, nell’architettura e in ambiti industriali e biomedicali.

Sono state presentate best practice come il Piano di Governo del Territorio di Stradella, gli studi per la valorizzazione della Basilica di San Michele Maggiore a Pavia e le applicazioni della manifattura additiva, settore in cui il Dipartimento ha una riconosciuta esperienza. Tra gli esempi più significativi la modellazione di organi umani per uso biomedico e chirurgico, un manubrio ad alta tecnologia per il ciclismo e un modello di violino Stradivari. Di particolare interesse anche il contributo allo sviluppo della tecnologia trenchless, che permette di sostituire condotte e cavi interrati senza scavi a cielo aperto.

Tra i casi di studio, ha suscitato grande attenzione il plastico dedicato alla ricostruzione di Arquata del Tronto, città colpita dal terremoto del 2016 e presentato lo scorso anno al Quirinale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi esposto a Milano durante la conferenza mondiale di ingegneria sismica. Rilevante anche il progetto sulle case mobili sostenibili, pensate per essere amovibili, realizzate con materiali naturali e riciclabili e utilizzate nel Villaggio Olimpico di Cortina.

“Il DICAr Day è un’occasione di confronto e networking” ha spiegato il Direttore del Dipartimento Andrea Penna, “in cui il Dipartimento si presenta alle aziende con i suoi gruppi e temi di ricerca, con l’obiettivo di avviare nuove sinergie. Anche grazie a questo dialogo i nostri laureati ricevono offerte di lavoro prima di conseguire il titolo e il nostro tasso di occupazione raggiunge il 100%”.

Il DICAr, che fa parte della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia, è tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza selezionati dal Ministero dell’Università e della Ricerca per il periodo 2023-2027. Gestisce oltre due milioni di euro all’anno in progetti finanziati dalla Commissione Europea e conta quattro ricercatori vincitori di ERC grant. Centinaia le imprese partner in Italia e nel mondo, coinvolte in progetti di ricerca, sviluppo e consulenza.

La collaborazione tra Università e imprese si realizza anche attraverso tirocini, internati di tesi, borse di dottorato e il programma laurea magistrale plus (LM+), che prevede dodici mesi di formazione in azienda.