Autore Redazione
domenica
8 Ottobre 2023
15:03
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Sport - Vivere il Pavese - Pavia

Serie B, Francesco Gravaghi è carico: ‘Voglio riportare Pavia nel posto che merita”

Serie B, Francesco Gravaghi è carico: ‘Voglio riportare Pavia nel posto che merita”

PAVIA – Francesco Gravaghi, il nuovo talento della Riso Scotti Pavia, si apre al pubblico pavese in un’intervista a Radio Gold che svela il suo entusiasmo nel ritornare a giocare per la sua provincia. Originario di Voghera Gravaghi sottolinea il legame speciale con la comunità locale, dove ha iniziato a giocare a basket nei campetti e parquet vogheresi.

D: Come ti senti nel tornare a giocare nella provincia di Pavia, questa volta con la Riso Scotti Pavia, e quali sono le tue aspettative per la nuova stagione?

R: “È sicuramente un piacere tornare a casa per nuovi tifosi e tornare a giocare per la mia provincia. Mi aspetto una grande stagione perché la squadra è ben costruita. Vogliamo tentare di arrivare fino in fondo per vincere il campionato e far tornare Pavia al posto in cui merita di restare”. 

D: Essendo originario di Voghera, quanto conta per te rappresentare il tuo territorio nella squadra di pallacanestro pavese e quali legami particolari hai con questa comunità?

R: “Sono molto legato a questa provincia, ho cominciato proprio nei campetti e nei parquet vogheresi a giocare a basket. Lo sento come un ritorno alle origini importante. Spero di fare bene e di essere di grande aiuto alla squadra. Anche a titolo personale, spero di dare un contributo importante con il mio lavoro per vincere il campionato”.

D: Puoi condividere con noi un momento significativo della tua carriera sportiva che magari pochi conoscono, ma che ha contribuito a formare il giocatore che sei oggi?

R: “L’esordio in Serie A a 16 anni con l’Olimpia Milano. Eravamo in casa contro Pistoia, è stato un bellissimo impatto, qualcosa che mi porterò dentro per sempre. Tra l’altro nella data dell’esordio portavo il numero 14 sulla maglia, lo stesso che avrò qui a Pavia per tutta la stagione”. 

D: Come pensi che le tue esperienze passate influenzeranno il tuo contributo alla Riso Scotti Pavia e quale elemento credi di poter portare alla squadra per contribuire al suo successo?

R: “Sicuramente sono qui per dare alla squadra un grande contributo dal punto di vista offensivo, sfruttando pick ‘n roll e catch n’shoot, ma senza trascurare l’importanza del lavoro difensivo. Le partite si vincono soprattutto in difesa con grandi energie e voglia di recuperare la palla. Solidità e determinazione vanno di pari passo”. 

D: Fuori dal campo, cosa ti appassiona o ti impegna particolarmente nella vita di tutti i giorni, e come riesci a bilanciare gli impegni sportivi con gli interessi personali?

R: “Mi piace molto ascoltare musica americana, italiana e spagnola. Ora ho iniziato a studiare all’università; ho scelto una facoltà online di scienze motorie. Spero di portare avanti questo progetto personale per me importante e soprattutto conciliare lo studio e gli allenamenti”. 

D: Sei un classe 2003. Hai progetti o iniziative che vorresti portare avanti per promuovere lo sport nella tua zona d’origine, o qui a Pavia?

R: “Ho un sogno nel cassetto; mi piacerebbe aprire una struttura di basket al chiuso dove si possono fare run, allenamenti, un luogo dove strutturare un progetto cestistico, a Voghera oppure qui a Pavia. Penso sia importante per avvicinare i ragazzi al basket, magari affiancando al campetto una bella palestra utile per la formazione e gli allenamenti”. 

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