Cosa fare durante le feste: il presepe vivente di Zavattarello

ZAVATTARELLO (PV) – Torna a Zavattarello, in Oltrepò Pavese, il presepe vivente che ogni anno attira centinaia di visitatori da tutta Italia. Le statuine in carne e ossa, grazie all’impegno dell’Associazione Culturale “Presepe e Passione”, prenderanno vita 24 dicembre alle ore 21.30 e lunedì 26 dicembre alle ore 16.45.

Il presepe vivente di Zavattarello viene ogni anno allestito nel borgo medievale, che si erge su uno sperone roccioso a picco sulla valle del Tidone. Le scene della rappresentazione sono allestite all’interno delle case e lungo le vie del borgo, che viene così trasformato in un vero e proprio villaggio dell’antica Palestina.

Gli attori, tutti volontari, interpretano i vari personaggi del presepe, dai pastori ai re magi, fino alla Sacra Famiglia. La rappresentazione è arricchita da musiche e canti tradizionali, che contribuiscono a creare un’atmosfera magica e suggestiva.

Ma il presepe vivente di Zavattarello non è solo un’occasione per rivivere la storia della nascita di Gesù. È anche un modo per immergersi nella vita quotidiana di un tempo, quando le attività agricole e artigianali erano ancora l’elemento centrale dell’economia.

Infatti, lungo il percorso che conduce alla capanna, i visitatori possono assistere a varie scene delle quotidianità, come la lavorazione del pane, la filatura della lana, la mungitura delle pecore. È come fare un salto indietro nel tempo, per scoprire come si viveva in un piccolo villaggio.

In caso di maltempo la manifestazione sarà sospesa.