Autore Redazione
martedì
15 Giugno 2021
11:54
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Vivere il Pavese - Pavia

Si dice leccornia, si legge Ciliegia di Bagnaria

Aneddoti e curiosità sul prodotto da frutta tra i più apprezzati in Oltrepò Pavese
Si dice leccornia, si legge Ciliegia di Bagnaria

BAGNARIA (PV) – Bagnaria è un luogo di forte interesse turistico e paesaggistico, ricco di tradizione e curiosità da scoprire. Si tratta di un borgo antichissimo, frutto di un retaggio storico che pone le proprie radici sin dall’Alto Medioevo. Sito ai piedi della Val Trebbia, in presenta delle peculiarità che lo rendono unico nel suo genere: una bellissima porta medievale alle porte del paese, e nascosta sulla cima più alta del borgo, gli incredibili resti di un’antica torre. Un reperto dal valore inestimabile del quale, probabilmente, sono in pochi a conoscerne l’esistenza. In origine antico feudo dei Malaspina, padroni delle vie commerciali tra il porto di Genova e la citta di Pavia, nel 1485 il territorio divenne di proprietà dei principi Doria, tornando poi a far parte del Circondario di Bobbio nel 1859.

Ma Bagnaria è conosciuta soprattutto per un prodotto, la ciliegia, che riveste un’importanza tale per le attività del paese tanto da far parte del circuito Associazione Nazionale delle “Città delle ciliegie”.

Per la prima volta da oltre quarant’anni non si terrà la tradizionale Sagra delle Ciliegie di Bagnaria, di solito in programma seconda o terza domenica di giugno. Nonostante ciò, l’attività di produttori cerasicoli non si ferma: presso il Mercato Coperto Comunale del paese, direttamente dal produttore al consumatore, si può trovare una produzione ricercatissima Ciliegie fresche prodotte in loco. Il grande classico Durone, oppure il Durone di Vignola; la Bigarreau o il Napoleon, senza tralasciare le specialità Canada e Spagna.

La “Ciliegia d’oro” e il celebre risotto

La sagra è, inoltre, sede del conferimento del premio “Ciliegia d’Oro”, onorificenza assegnata ogni anno a personalità che si sono distinte nello sviluppo del settore produttivo delle ciliegie.

Da qui la consuetudine non scritta, per mettere alla prova la qualità dei prodotti, della degustazione di un piatto ormai tradizionale: il risotto alle ciliegie. Un primo piatto estivo e veloce da preparare, dal sapore fine e intenso. Armonia ed equilibrio di gusto per affrontare le cocenti giornate d’estate, da accompagnare con un vino locale.

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