Il Mercatino della Pusterla di Via Olona a Milano

MILANO – In questo particolare momento storico in cui tutti sperano in un ritorno alla normalità, una nuova edizione del Mercatino della Pusterla di Via Olona a Milano è ormai alle porte. La manifestazione porterà in sedici appuntamenti fino a dicembre le bancarelle di ingegno creativo, vintage e artigianato in Via Olona, angolo con Via De Amicis. a pochi passi dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e dalla Basilica di Sant’Ambrogio.

Il mercatino proporrà l’esposizione e la vendita di oggettistica, prodotti con materiali di riciclo, ingegno creativo artistico, etnico, artigianato, collezionismo e design. Un evento aggregativo di quartiere e alternativo rispetto alle manifestazioni tradizionali, all’interno del quale verranno proposte tematiche specifiche come la manualità, la creatività e il made in Italy.

La Pusterla Sant’Ambrogio

Il curioso nome del mercatino di Via Olona deve il suo nome alla Pusterla Sant’Ambrogio, una delle porte minori poste sul tracciato medievale delle Mura di Milano. Quella tuttora esistente venne eretta da Gino Chierici ad imitazione di quella antica, della quale erano rimaste soltanto le rovine. Ricostruita nel corso del 1939 presenta due torri e un ingresso a doppio fornice, per la realizzazione dei quali vennero utilizzati laterizi ricavati dalle porte e dalle mura medievali originarie. Vennero riutilizzate anche tre statue dei santi Ambrogio, Gervasio e Protasio del XIV secolo di un anonimo maestro campionese, provenienti dall’ospedale di Sant’Ambrogio.

La porta, costruita in mattoni su una base in serizzo, ha due fornici a sesto acuto appena accennato ed ai suoi lati si trovano due torri. Sulla torre di sinistra erano apposti tre fasci littori, in seguito eliminati. Fino a qualche anno fa una delle torri ospitava la Mostra Permanente di Criminologia e Armi Antiche.

La Pusterla di Sant’Ambrogio fu teatro nel 1385 di una tragica beffa giocata da Gian Galeazzo Visconti ai danni dello zio Bernabò. Il nobile pavese ordì una spietata fine per l’avo, per porre ai propri timori di un’alleanza del suddetto con i francesi. Con la scusa di un pellegrinaggio attirò lo zio fuori dalla Pusterla, dove si presentò coi soli figli Rodolfo e Lodovico. Lì, sorpreso dai lanceri e circondato, sarebbe stato catturato da Jacopo Dal Verme e condotto al Castello di Trezzo, dove avrebbe poi trovato la morte per avvelenamento dopo sette mesi di prigionia.

Il Mercatino della Pusterla è allestito in Via Olona ogni primo e secondo giovedì del mese. L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni, il numero di telefono 335 297842.

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