Addio a Gina Lollobrigida. Posò più volte per lo stilista Ravizza di Pavia

PAVIA – È morta all’età di 95 anni Gina Lollobrigida, l’attrice simbolo del cinema italiano. La “Bersagliera” posò più volte a Pavia nell’atelier Annabella, aperto in Piazza della Vittoria nel 1970 dall’imprenditore pavese Giuliano Ravizza. Fu tra le prime dive del maxischermo, testimonial di un marchio-moda di riferimento prima per il mondo del cinema, poi per la televisione, facendo conoscere la città di Pavia in tutto il mondo.

Nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, Gina Lollobrigida ha vinto sette David di Donatello, un Golden Globe, due Nastri d’Argento e una stella sulla celebre passeggiata delle stelle, la Hollywood Walk of Fame. Diretta dai più grandi registi italiani, da De Sica a Germi, da Monicelli a Soldati, aveva lavorato accanto ai più grandi divi dello star system internazionale come Burt Lancaster, Humphrey Bogart, diretta da John Huston e King Vidor.

Tra i suoi film: “Altri tempi” (1951); “Fanfan La Tulipe” (1952); “La provinciale” (1953); “Pane, amore e fantasia” (1953); “La romana” (1954); “Il tesoro dell’Africa” (1954); “La donna più bella del mondo” (1955); “Trapezio” (1956); “Notre-Dame de Paris” (1957); “Torna a settembre” (1961); “Venere imperiale” (1962); “Le bambole” (1965); “Un bellissimo novembre” (1969); “Peccato mortale” (1972); “Un ospite gradito… per mia moglie” (1972); “XXL” (1997).

Per la televisione ha lavorato negli Usa (“Falcon Crest”, 1985) e in Italia (“La romana”, 1988). Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti dalla Lollobrigida il David di Donatello (1996) e il Marco Aurelio d’oro del Festival internazionale del film di Roma (2008), entrambi alla carriera, e il David di Donatello Speciale per il 60° anniversario della cerimonia.

La casa natale di Gina Lollobrigida a Subiaco (Roma)

(Immagine di copertina tratta dal sito perfettamentechic)