Lombardia in ripresa economica nel 2023. Preoccupa il calo delle imprese artigiane

LOMBARDIA – La Lombardia sta attraversando una fase di crescita economica, ma non mancano segnali di preoccupazione. Secondo i dati presentati dal Centro Studi Sintesi per CNA Lombardia, il Pil lombardo dovrebbe crescere dello 0,8% nel 2023, mentre i consumi dell’1,8% e gli investimenti del 3,3%. Tuttavia, nel 2022, il Pil della Lombardia ha registrato una crescita del 4,4%, superando il livello pre-covid, e i consumi hanno visto un’importante progressione del 5,1%, meglio della tendenza nazionale. Sugli investimenti, si registra un aumento del 10,8% rispetto al 2021 e quasi 19 punti percentuali in più rispetto al 2019.

Nonostante la crescita generale, il numero di imprese attive in Lombardia si è ridotto di 8.155 unità dal 2019 al 2022, soprattutto nel settore del commercio-turismo, manifattura e agricoltura. Solo la crescita significativa dei servizi ha ridotto l’entità della contrazione generale. Le province che hanno visto un trend positivo per le imprese attive sono Milano, Varese e Brescia. Meno bene invece Mantova, Sondrio e Cremona, con un importante andamento in negativo.

Il presidente di CNA Lombardia, Giovanni Bozzini, ha dichiarato che “i dati che abbiamo raccolto fotografano naturalmente una contrazione rispetto al 2019, ma si tratta di un elemento legato all’esplosione della pandemia e al suo perdurare per un biennio”. Ha continuato affermando che “la tendenza ‘anno su anno’, tra il 2021 e il 2022, è ormai positiva per numerosi indicatori, tra cui i consumi e le imprese attive”. Ha concluso dicendo che “bisogna guardare con grande fiducia alle voci che risultano già positive anche rispetto alla fase pre-pandemica, come investimenti ed export. Segnali di un ripreso slancio vitale della nostra economia”.

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