Autore Redazione
venerdì
24 Marzo 2023
17:48
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Vivere il Pavese - Pavia

Vartweek 2023: un’esperienza culturale immersiva in Oltrepò Pavese, tra Italia e Giappone

Vartweek 2023: un’esperienza culturale immersiva in Oltrepò Pavese, tra Italia e Giappone

PAVIA – Vartweek 2023 è pronta a offrire parole, musica e nuove prospettive a tutti coloro disposti a mettersi in viaggio alla scoperta delle colline dell’Oltrepò Pavese. Dal 14 al 16 aprile, l’evento mette in contatto uno dei Borghi più Belli d’Italia con il Giappone, attraverso un percorso esperienziale che collega la storia al futuro, l’arte alla bellezza, la condivisione alla conoscenza. Durante la nuova edizione si potranno partecipare a talk, laboratori multisensoriali, concerti di musica, mostre di arte e fotografia contemporanea.

Gli artisti Marco Lodola, Stefano Bressani, Teo KayKay, Chiara Lorenzetti, Roberta Spadoni e Giorgio Azzaretti, insieme alle immagini di Massimiliano Verdino, Fabio Salmoirago e Alessandro Traversa, saranno protagonisti di un itinerario diffuso che tocca tutti i sensi. L’evento si svolge in concomitanza con #Artweek e comprende tre talk, cinque workshop e un workshop di arte contemporanea e fotografia itinerario diffuso attraverso Varzi, il Borgo più Bello d’Italia. E fa parte del progetto PNRR volto a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale del Paese. La manifestazione valorizza l’arte e i valori culturali dell’agricoltura tradizionale ed è sostenuta dalla Provincia di Pavia, dalla Comunità Montana Alto Oltrepò e dalla partnership tra i Consorzi Vini dell’Oltrepò Pavese, il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi DOP, in collaborazione con l’Azienda Agricola di Varzi Associazioni Viva OdV e Artemusica di Varzi.

Vartweek è un evento di narrazione artistica e culturale, presentato sotto forma di un fumetto animato. Durante la tre giorni sono infatti in programma una serie di talk per esplorare i temi dell’arte, del vino e dei sensi. La Cantina Storica Bazaar – Il sesto senso di Varzi in Via della Maiolica e la Cantina Storica del Gusto in Via del Mercato sono le due suggestive location dove si svolgeranno i talk. Le conversazioni d’autore, condotte dal giornalista Luca Borghi, si terranno dal 14 al 16 aprile, con ogni giornata dedicata a un tema specifico.

Il 14 aprile, a partire dalle ore 10:30 presso la Cantina del Sesto Senso, il tema sarà “Il valore dell’arte e del vino”, con la partecipazione di Matteo Borré, Giacomo Ferrari, Fabrizio Guerrini, Stefano Maggi e l’artista Teo KayKay . Il giorno seguente, 15 aprile, la Cantina del Gusto ospiterà “L’impero dei sensi”, una conversazione con Tetsuro Akanegakubo. Infine, il 16 aprile, alle ore 17:00, la Cantina del Sesto Senso presenterà “Il senso dei sensi: l’arte di guardare alla memoria”, una conversazione con Martin Van Aalderen della Stampa Estera in Italia.

Con l’apertura dell’evento artistico alle ore 10:00, i visitatori saranno coccolati da continui spettacoli musicali nelle cantine e nei portici storici. In programma il primo Roots Music Festival, curato da Mauro Ferrarese in collaborazione con la locale associazione Artemusica e l’associazione Revejo. L’evento metterà in mostra 12 musicisti che si alterneranno in quattro set da 90 minuti al giorno, introducendo i visitatori alle radici della musica blues. Il primo set prenderà il via durante l’aperitivo, mentre il secondo set, a partire dalle 20:30, intratterrà i visitatori fino a sera. Lungo i portici, adiacenti alle storiche cantine d’arte ed enologiche, si svolgerà anche un percorso enogastronomico coordinato dalla Strada del Vino e dei Sapori e Ascom, che mette in luce le eccellenze gastronomiche locali, tra pane, salame (il famoso Salame di Varzi DOP), e vini delle denominazioni Oltrepò Pavese DOC e DOCG. Queste delizie culinarie saranno abbinate alla musica, offrendo ai visitatori un abbinamento naturale per il loro piacere di ascolto. Tra gli interpreti c’è Richard Ray Farrell, ospite internazionale dagli Stati Uniti.

Il centro storico di Varzi si accende di luci, colori e installazioni, coinvolgendo anche i performer che hanno dato il loro contributo per rendere unico questo percorso d’arte. La Cantina Storica Garabello ospita Lux by Marco Lodola, un artista nato a Dorno, in provincia di Pavia, che ha portato nel cuore di Varzi le sue opere luminose per “accendere l’Oltrepò”. La mostra figurativa dedicata agli Hyper Heroes di Stefano Bressani esce dal magico pianeta delle stoffe dell’atelier pavese e racconta con un’esperienza multisensoriale coinvolgente l’ingiustizia dell’oggi, dei risvolti sociali e dei paradossi che, in modalità giocosa, nascondono il lato oscuro del nostro vivere. Teo KayKay, il primo Street Artist italiano a dipingere principalmente bottiglie di Champagne, porta al Vartweek 2023 un saggio del suo stile da Disruptive Innovator.

La Cantina Storica Colombi è stata scelta per un evento che unisce Varzi al Giappone attraverso riti, artigianalità e saperi che parlano di una comune identità “slow”. Si può ammirare l’arte di riparare con l’oro, attraverso le dimostrazioni con Chiara Lorenzetti, e la maestria della tradizionale tecnica che assume la forma della lavorazione dell’argilla, con la ceramica giapponese dello stile Raku, spiegata da Giorgio Azzaretti. Massimiliano Verdino, autore di reportage fotografici di viaggio e indagine culturale pubblicati su riviste nazionali e internazionali, presenta a Vartweek 2023 i suoi scatti dove interpreta in modalità visuale i cinque sensi, più uno, con immagini raccolte in giro per il mondo pronte ad ampliare gli orizzonti dei visitatori ben oltre le strade di Varzi.

nfine, la Vartweek 2023 stimolerà la creatività degli artisti di strada di Varzi, che sono stati capaci di affrescare le saracinesche delle attività commerciali, dando vita ad un’opera collettiva di street art. Alberto Baldini, Sofia Bellaera, Luca Chiaramonti, Eleonora Di Buono, Denise Lucchelli, Anita Rossi, Caterina Turrone, e i fotografi Fabio Salmoirago e Alessandro Traversa sono alcuni degli artisti che hanno partecipato all’evento, portando alla luce il loro talento e la loro passione per l’arte contemporanea.

Il Sindaco di Varzi, Giovanni Palli, ha espresso la sua soddisfazione per il percorso di cambiamento intrapreso dalla città, che ha visto la comunità locale sprigionare le migliori energie ed idee per affrontare la sfida di cambiamento promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Palli ha sottolineato che questo cambiamento può passare solo attraverso la riscoperta delle arti, che permettono di contaminare storie, culture ed orizzonti valorizzando la storia e l’identità del territorio. A tal fine, il Sindaco ha lanciato un progetto d’arte per e con Varzi che sta già generando sinergie feconde su tutto il territorio Pavese. L’arte e l’artigianalità si fondono in un percorso condiviso che si apre ai giovani e permette di guardare con occhi diversi la bellezza dei borghi, aprendo nuovi orizzonti e coinvolgendo la comunità locale nella rigenerazione a tutto tondo del territorio. Palli ha inoltre evidenziato il valore storico del Borgo di Varzi, capace di diventare in pochi anni un luogo di esperienze per tutti i sensi e un museo a cielo aperto che collega con naturalezza passato e presente, costruendo una coscienza artistica destinata a crescere in futuro.

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