Bressana Bottarone, il Comune ricorre al Tar contro la cava Ate g74

BRESSANA BOTTARONE (PV) – La Provincia di Pavia ha approvato il progetto di gestione produttiva della cava Ate g74, che si trova nel comune di Cava Manara, località Chiavica, al confine con Bressana Bottarone. L’approvazione del progetto ha causato l’indignazione di Legambiente Voghera Oltrepò, e dei comitati Cascina Bella e Valle Coppa. Nei giorni scorsi il Comune di Bressana Bottarone ha presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della determina e bloccare l’inizio dei lavori.

Secondo Legambiente Voghera Oltrepo’  e i comitati Cascina Bella e Valle Coppa, la cava Ate g74 presenta troppe criticità che devono essere risolte prima dell’inizio dei lavori. Tra questi, ci sono i problemi legati al traffico indotto, la localizzazione in area golenale e in un corridoio ecologico primario, che si scontrano con la determina dirigenziale che rimanda la risoluzione di tali problematiche alle successive fasi di progettazione. Inoltre, le associazioni sottolineano che l’area interessata dalla cava è una zona di grande valore ecologico, che deve essere protetta e valorizzata.

Tra i motivi del ricorso, il Comune di Bressana Bottarone ha sostenuto che la determina della Provincia di Pavia è viziata da irregolarità e che il progetto della cava Ate g74 rappresenta una minaccia per l’ambiente e la salute dei cittadini. Per questa ragione, i comitati e Legambiente hanno annunciato una serie di iniziative di contrasto sul territorio e per fare in modo che l’ambiente rivierasco del Po venga valorizzato e tutelato.